GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] che lega a G. quel "Magister Iulianus depintor de contrata Sanctis Iohannis Evangeliste" che il 25 marzo 1323 erogava una somma come canone enfiteutico al convento di S. Giuliano a Rimini (ibid., p. 88). Si tratta del pittore noto come Giuliano ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Per esempio, nel 1617, nelle lettere a don Ferrante Carli egli lo nominava più volte: "si porta eroicamente... dipinge con somma felicità d'invenzione. E gran disegnatore e felicissimo coloritore; e mostro di natura e miracolo da far stupire chi vede ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] una casa in via Alessandrina dagli eredi di Ercole Crescimbene (canonico della basilica di S. Giovanni in Laterano) per una somma di 990 scudi (Fratarcangeli, 1999).
Fino a oggi si è creduto che l’architetto avesse acquistato l’area per edificarvi ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] Ss. Redentore di Seriate, tra il 1790 e il 1794, per la somma di 9300 lire (Pagnoni).
Con il nipote Giovanni Andrea, figlio di altare maggiore di S. Martino Vescovo a Gorno per la somma di 3015,10 lire; mentre la medaglia originale (ora sostituita ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...]
Il 28 genn. 1607 i monaci di S. Michele a Doccia ottennero una donazione di 250 scudi dalla contessa Camilla Miniati Concini, somma subito impiegata per la costruzione di un cenacolo e refettorio e per l'allogazione al F. di un affresco con l'Ultima ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] che fu lo stesso committente della tomba in S. Francesco, il vescovo Bartolomeo (1469-1549), a rifare con "grossa somma di denari" l'antica dimora di famiglia il cui disegno è tradizionalmente attribuito al Civitali.
L'imponente fabbrica del palazzo ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] e portato a termine due anni dopo, il lavoro fu preceduto da un modello per il quale il L. ricevette la somma, straordinaria per l'epoca, di 240 scudi. L'opera, collocata nella lunetta più interna del portale orientale della cappella, fu eseguita ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] distribuire agli arazzieri rimasti senza lavoro per la chiusura della fabbrica seguita alle note vicende storiche, fece propria la somma e parti egli pure per Palermo; al suo ritorno fu tuttavia costretto dal re a consegnare ai legittimi destinatari ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] era già in corso di realizzazione dal 20 luglio 1349 e il 12 ag. 1350 il Consiglio cittadino stanziò un'altra somma per il completamento; tuttavia l'opera fu interrotta quando i due capimastri si schierarono nelle fila contrarie agli Ubaldini e ai ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] morte.
Aveva nominato erede universale l'ospedale di S. Maria della Consolazione. I suoi beni consistevano, oltre a un'imprecisata somma di liquidi (destinò 500 scudi ai suoi dipendenti e 500 a un tale Giacomo, che lo aveva accompagnato a Ferrara ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...