CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] regno di Carlo Alberto a ritrovare una strada che potesse ridare crescita al paese, poggiando su un "corpo sociale" rimasto per "somma ventura incorrotto" (II, pp. 344-353).
Meritano di essere ricordati, per l'eco avuto e per le novità apportate agli ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] e i suoi colleghi a danno delle città rivali, strinse un trattato di tregua della durata di quattordici mesi e versò la somma di 3000 fiorini.
Incurante della parola data, il L., insieme con il Landau e Giovanni di Beltoft che aveva sostituito con la ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] B. ebbe nell'alto Novarese e intorno al Lago Maggiore, primo nucleo del futuro "stato Borromeo": il 14 sett. 1439 acquistò, per la somma di 43.912 lire, il castello e il borgo di Arona, con tutta la pieve; il 9 febbr. 1441 Cannobio, con la sua pieve ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] Trenta. Tommasino Lancillotti, notaio e autore di una dettagliata cronaca di Modena, acquistò il 3 ott. 1537 dal G. per la somma di 8 soldi una copia del Sommario della Sacra Scrittura, che egli riteneva "cosa bona e santa" e che invece scoprì esser ...
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GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] 'amico e i lunghi viaggi da lui compiuti nell'interesse della società - condonò al G. il debito residuo, eccettuata la somma di 500 ducati da rimborsare in rate annuali di 25. La Fabbrica del duomo di Pavia sarebbe subentrata nella riscossione del ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ). Inoltre opere per privati, come "un ornamento d'una camera, cassoni di noce pieni di putti intagliati con somma diligenza", cioè l'arredamento della famosa camera di Pier Francesco Borgherini (1515 circa), per la quale dipinsero pannelli Andrea ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] , pur privilegiando Tebaldo e Fregnanino, ai quali lasciò oltre 190.000 ducati in titoli di debito pubblico veneziano, destinò una somma cospicua anche al D., 60.000 ducati conservati nel castello di Peschiera. Tutori del D. e dei fratelli furono ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] . Dopo il lodo di Policleto di Cola, gli venne saldata la somma assai consistente di settanta fiorini d’oro, un’opera, dunque, importante da cui doveva ancora ricevere a saldo una somma relativamente modesta. Il committente apparteneva a un’illustre ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] e con il compito di far pervenire a Francesco d'Arquata, capo delle truppe che già avevano occupato Pieve di Teco, la somma di 500 ducati da distribuire come paghe e l'ordine di convergere anch'egli a Ventimiglia, da dove, non appena fosse giunto ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] botticiniana, accettata invece da gran parte della critica) che in quell'anno il B. era in credito di una piccola somma, quale compenso di un quadro di tal soggetto (probabilmente quello oggi agli Uffizi, ma proveniente dall'altare della Compagnia in ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno propriam., l’operazione stessa: la s. di...
sommamente
sommaménte avv. [der. di sommo1]. – Grandemente, moltissimo, in misura somma, più d’ogni altra cosa: amare, onorare s.; desiderare s. la pace, la giustizia; seguito da agg.: è per me s. importante; s. difficile, nell’alpinismo,...