Dalla fine della seconda guerra mondiale al 1956 il sommergibile convenzionale (quello cioè che, a differenza del sommergibile a propulsione nucleare, ha bisogno di venire, con tutto lo scafo o con parte [...] b) grande autonomia per operare lontano dalle basi e potere rimanere a lungo nella zona di ricerca per obbligare così il sommergibile a sfidare la scoperta (ogni volta che emerge dovrebbe trovare un aereo in zona); c) grande carico utile per portare ...
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Durante la seconda Guerra mondiale i convogli dei trasporti marittimi furono introdotti in tutti gli oceani. Prescindendo da quelli nel Pacifico, che, poggiando sulle Hawaii e sulle Samoa (particolarmente [...] e per i criterî seguiti per la formazione e la difesa dei convogli nonché la tattica di attacco seguita dai sommergibili tedeschi v. atlantico, in questa App.).
Generalmente i convogli fra l'America del Nord ed i porti settentrionali europei si ...
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CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] in servizio in marina - l'invenzione di uno scandaglio acustico (idrofono) in grado di rilevare la presenza subacquea di eventuali sommergibili.
Nel 1931 il C. vinse il concorso per la salvezza della vita umana in mare bandito dalla commissione reale ...
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Nella costruzione navale, unità destinata al trasporto alla rinfusa del petrolio e dei suoi derivati: tipo sorto nel 1880-90, oggi diventato predominante nel naviglio da carico, sia per la capacità complessiva [...] valore del bordo libero (relativamente alla portata) e la velocità, generalizzata sui 15-17 nodi. Sono state studiate p. sommergibili a propulsione nucleare (in un progetto della società General dynamics si è arrivati a una portata lorda di 170.000 t ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] 1977-78, 2344 t, 35 nodi, 8 missili A/N Teseo, missili A/A, 1/127, 4/40 antimissile, i elicottero), 2 sommergibili classe Sauro (entrata in servizio 1977-78, 1200 t, 20 nodi), 4 aliscafi missilistici da 60 t classe Sparviero (50 nodi, 2 missili ...
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GEOGRAFIA (XVI, p. 602; App. II, 1, p. 1029)
Roberto ALMAGIA
Nell'ultimo decennio ha fatto nuovi grandi progressi l'esplorazione del globo terracqueo. Essa riguarda in prima linea l'Antartide dove, soprattutto [...] vista della effettuazione, ormai regolare, di rotte aeree polari. Il Mare Artico è stato anche traversato da sommergibili (v. artiche, regioni, in questa App.).
Rilevantissimi progressi hanno fatto le conoscenze della morfologia del fondo sottomarino ...
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MISSILE
Gaspare SANTANGELO
Con questo termine si indica in generale ogni veicolo spaziale che presenta i due seguenti aspetti distintivi: a) propulsione propria, per tutta o parte della traiettoria, [...] n. 4 (antiaerei; antimissile; antitornado; bersaglio; per ricerche scientifiche, ecc.);
7) acqua-terra, lanciati da navi, sommergibili in superficie o immersi, postazioni fisse subacquee (esplosivi; incendiarî; postali; per scopi di diversione e per ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] economico e industriale di grande entità. Basti dire che di macchine complesse come gli aerei, i carri armati e i sommergibili i principali belligeranti ne produssero rispettivamente circa 725.000 (di cui 300.000 gli Stati Uniti), 297.000 (di cui ...
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SQUADRA
Federico Castracane
. È un complesso organico di navi da guerra di vario tipo, costituito in modo da poter operare in mare.
Una squadra rappresenta spesso l'intera forza della marina di un [...] ancor più piccole e veloci (cacciatorpediniere), destinate alla difesa diretta delle navi più grandi contro gli attacchi dei sommergibili e ad attaccare alla loro volta col siluro le navi nemiche in combattimento. Quando si disponga infine di navi ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] al tipo di guerra che doveva combattere.
Nei giorni successivi al 10 giugno 1940 si agì principalmente, sul mare, con i sommergibili; seguendo le direttive di Mussolini il C. ne fece impiegare un gran numero (circa i due terzi): il che portò a ...
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sommergere
sommèrgere v. tr. [dal lat. submergĕre, comp. di sub «sotto» e mergĕre «immergere»] (coniug. come emergere). – Con riferimento a masse d’acqua, ricoprire interamente qualcosa riversandovisi sopra: l’alluvione ha sommerso i campi;...
sommergibile
sommergìbile agg. e s. m. [der. di sommergere]. – 1. agg. Che si può sommergere, che può stare o muoversi in immersione, spec. di natanti: mezzi navali s.; naviglio sommergibile. 2. s. m. Speciale tipo di naviglio, non solo militare...