Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] la carica di arcivescovo di Cosenza, che egli declina suggerendo al pontefice di nominare in sua vece il fratello. Nel 1565, presso i la stessa natura, mentre venereremo ed ameremo al massimo la somma potenza e bontà di Dio e Dio stesso, ed opereremo ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] "difficoltà" tra lui e il G., corrispondesse a questo la somma di 157.000 ducati.
E però non è appagata la grande la voce, quando, per conto d'Enrico IV, fa "sapere" al pontefice, come informa Paruta il 6 agosto, "che dovesse […] tenere per fermo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] il suo inviato, il monarca, che assume le caratteristiche di pontefice. Legittimismo e monarchia per diritto divino dei re sono i governo e della società intera, essa diventa corruttrice al sommo grado. I desideri senza limiti e senza regole si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] con nostalgia i tempi di Pio II in una biografia del pontefice confluita poi in parte nella storia dei papi, ma cercò Platina si rifà, per dover essere nelle intenzioni della somma autorità ecclesiastica una storia del cristianesimo, ai primi anni ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] gli giungevano da Corazzo, nel 1188 si recò a Roma dal pontefice Clemente III, il quale da una parte gli rinnovò la risiede e che - quando v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" ( ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] da collocare a censo. Ottenuto un secondo benestare dal pontefice Alessandro VII, il Collegio germanico stipulava un nuovo a nome del duca di San Demetrio, Clemente Sannesi iunior, per la somma di 7.000 scudi. Il 14 dic. 1673 i gesuiti, tramite ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] lo Eneida, ove dice Venere ad Amore: " Figlio, vertú mia, figlio del sommo padre, che li dardi di Tifeo non curi " [Aen. I 664-665, cielo: tale evocazione conduce Folchetto a ricordare come il pontefice poco si rammenti dei luoghi santi e della loro ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] della conca absidale è rappresentato un paesaggio fluviale. Alla sommità dell'abside, su uno sfondo di nubi, è un di S. Maria Maggiore; anche quest'opera fu promossa dallo stesso pontefice e affidata per l'esecuzione a Torriti. Il maestro vi appose la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] celebre frase che, subito dopo la sua elezione (1623), il pontefice avrebbe rivolto allo scultore (“È gran fortuna la vostra, o motivo araldico diventano così reali, brulicanti presenze al sommo del fastigio, i rami di alloro finiscono quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dal "primo triumvirato" agli inizi dello scontro tra Cesare e Pompeo
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il ritorno di Pompeo, [...] "solo in quella repubblica in cui il popolo ha il sommo potere" e comporterebbe "assoluta uguaglianza di diritti", in quanto da donna, era entrato (62 a.C.) nella dimora del Pontefice massimo Cesare, profanando così le cerimonie della Bona Dea. Per ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....