MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] e la conservazione di tutti gli edifici appartenenti ai Sacri Palazzi, ha parte attiva nelle nuove opere decretate dal SommoPontefice, sia nei progetti, nella direzione della loro esecuzione e nei collaudi finali. Rappresenta il Foriere Maggiore in ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] recenti avvenimenti politici (L'Inghilterra soccorre la Spagna; La Spagna vittoriosa che riposa sopra i trofeifrancesi; La costanza del sommopontefice Pio VII; Le potenze alleate condannano Napoleone all'esilio nell'isola d'Elba: cfr. P. Arrigoni-A ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] seguisse una secessione fu scongiurata dal pronto intervento del pontefice, anima e guida del moto, desideroso di ottenere e carrucole, di un ginnasta, da una barca del bacino alla sommità del Campanile, con acrobazie e impali sul leone dell'attico o ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (Gn. 28, 12-15). Questa scala rappresenta la c., alla sommità della quale c'è il Cristo, indicato dall'unzione che Giacobbe versò svolgimento di quest'ultima, l'uso di far precedere il pontefice da due c., tenute da un analogo numero di diaconi ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] Tibet, non ha una Chiesa con un capo o pontefice; tuttavia, i grandi monasteri sono divenuti spesso potenti al 1962 i comunisti spesero per restaurare i templi una somma corrispondente alla media di quanto nello stesso periodo elargiva la ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] della presa di possesso del Laterano da parte del pontefice e quindi databile tra il 1295 e il 1297 1334-1343, afferma che "fu et è Giotto in tra li dipintori il più sommo della medesima città di Firenze, e le sue opere il testimoniano a Roma, a ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] torre del Papa, alto e massiccio donjon dove era situata la camera del pontefice e il tesoro, e poi via via, spostandosi verso N, la suo fratello, suo padre il re Carlo V, e, al sommo, il papa Clemente VII. La presenza di questi personaggi storici ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] le quali il C. pose le grandi figure di santi a sommo delle pareti (in una di esse resta intatta una figura giovanile XIV (1942), 8, pp. 169-185; F. Hermanin, Tre ritratti di pontefici, in Rend. della Pont. Accad. di Archeologia, XVIII(1942), p. 158; ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] della conca absidale è rappresentato un paesaggio fluviale. Alla sommità dell'abside, su uno sfondo di nubi, è un di S. Maria Maggiore; anche quest'opera fu promossa dallo stesso pontefice e affidata per l'esecuzione a Torriti. Il maestro vi appose la ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] e questa opera, preludio di ampiezze cinquecentesche.
Al sommo della conca absidale, entro uno stuolo compatto di angioletti Rovere, il cardinale Girolamo Basso, preposto alla basilica dallo zio pontefice; ma non vi appare l'arme di Sisto IV, ed ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....