I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] posizioni avvenute a seguito della Legge sulle guarentige al sommo Pontefice32 e un po’ per l’ampliamento che in basilica di S. Pietro la triplice ricorrenza84. Il pontefice cominciò la sua celebrazione sottolineando l’importanza del seminario nella ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] governo della Santa Sede. "Il P. Cappellari è un uomo sommo, e posso assicurarla che non v'è forse persona a Roma che la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] fu quell'Enrico Visconti, in favore del quale Carlo I d'Angiò fece versare la somma di 480 libbre, 5 soldi e 10 tornesi, allorché Tedaldo divenne pontefice.
Quasi nulla conosciamo dell'infanzia e della giovinezza di Tedaldo di cui le fonti, unanimi ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Per vincere la loro opposizione, Sfondrati fu costretto a rivolgersi al pontefice, ottenendo un breve di Pio V del 30 settembre 1568 in a prelevare dal Tesoro di Castel S. Angelo la cospicua somma di 300.000 scudi per finanziare l'invio di un corpo ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] VIII (11 ottobre), il G. si recò a Roma per ricevere dal pontefice il magistero in teologia: dal 15 agosto il Caetani, in lotta con coscienza" (Delcorno, p. 55). L'avarizia, sommo peccato del Comune, sovvertiva un valore intrinsecamente positivo, il ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] si porti a Trento, dove - ammorbiditosi, nel frattempo, il pontefice sino ad accettare che il G. schivi la citazione a Roma l'atto di origine di questa sua passione nel riscatto, per la somma di 3000 ducati d'oro, dei beni del fratello Marino, che a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] . 1787) e di S. Maria in Via Lata (30 marzo 1789). Lo stesso pontefice, poi, con un breve del 23 dic. 1777, lo creò legato a latere della motivazioni: "Sarebbe stato ottimo governante e possedeva al sommo grado l'arte di regnare, se si fosse mostrato ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] prese in esame e confrontate tutte le concezioni del sommo bene dei filosofi classici e medievali, ricavando molto materiale anni la vita umana, con riguardo soprattutto a quella dei pontefici, le cui morti repentine parevano non dover permettere mai ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] uno dei quali osservò indignato che egli era giunto "al sommo dell'irriverenza, della petulanza e dell'ardire", come si
Il M. scrisse, poi, una relazione per informare il pontefice dell'esito della propria missione, ma l'attendibilità di questa ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] i suoi diritti di legittimo sovrano e reinsediare lo sventurato pontefice. Ottone III, accampatosi nei pressi di Ravenna, fu a ridosso della cattura - il mutilo prigioniero, per sommo di umiliazione, venne posto a cavalcioni di un asino con ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....