Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] avanti con estrema fermezza da Enrico III.
Del problema dei tre pontefici si era già discusso a Pavia; a Parma erano stati presi i conti di Tuscolo, il cui soffocante controllo sul sommo pontificato era stato finalmente rimosso, dopo trent'anni, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] "vicarius Christi", dalla cui posizione di re e sommo sacerdote, sull'esempio di Melchisedec, si faceva derivare lungo tempo, talora per secoli. Con tempismo e risolutezza il pontefice seppe volgere a suo favore il crollo del potere imperiale nell ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del grande abate, cui dedica l'intero de la vie contemplative par rapport à la vie active dans la Somme de Théologie de Saint Thomas d'Aquin, Rome 1995, pp. 62 ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Marco e Marcelliano. Qui furono accolte le spoglie dello stesso pontefice e quelle della madre e della sorella, a ciascuna delle sentimento antiromano, proprio quando D. si produceva nel sommo sforzo per consolidare il primato della Sede apostolica, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che non avrebbe mancato di scrivere all'imperatore con sommo zelo e libertà e invitandolo a non agitarsi per la v. Enc. dei papi, I, pp. 570 s.
La santità del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] dell’imperatore stesso il rimanere punto di riferimento sommo dell’impianto simbolico e cultuale dello Stato. G. Forni, ‘Flavia constans Hispellum’. Il tempio ed il pontefice della gente flavia costantiniana, in I problemi dell’appartenenza dei beni ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] l’editto fu papa Leone IX nel 1054, e due successivi pontefici particolarmente combattivi in materia di privilegi apostolici, Gregorio VII e Sarpi nel rievocare la guerra dell’Interdetto – in somma era questa: che Iddio ha constituito doi governi nel ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] vero e proprio sacrificio nel quale, immolandosi incruentemente, il Sommo Sacerdote fa ciò che fece una volta sulla croce offrendo culto divino, sia mediante l’autorità dello stesso pontefice attraverso una costituzione apostolica o altro documento.
...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] governo della Santa Sede. "Il P. Cappellari è un uomo sommo, e posso assicurarla che non v'è forse persona a Roma che la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] fu quell'Enrico Visconti, in favore del quale Carlo I d'Angiò fece versare la somma di 480 libbre, 5 soldi e 10 tornesi, allorché Tedaldo divenne pontefice.
Quasi nulla conosciamo dell'infanzia e della giovinezza di Tedaldo di cui le fonti, unanimi ...
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sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: a. Altissimo, il più alto; di uso letter....
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....