LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] Di dubbia attribuzione l'opera Fausta fedele.
Composizioni pubblicate: Sonateda camera a due, violino, e basso… Opera prima, thematico) [sic] della musica di chiesa (catholica [sic] in Dresda) composta da diversi autori - secondo l'alfabetto ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] con G. Torelli), e lo qualificano "eccellente sonatore dachiesa e da teatro" (Cattalogo degli aggregati).
Lo J. morì improvvisamente alternata di movimento lento e veloce.
Sei delle dieci Sonateda camera a tre, e quattro strumenti, col violoncello ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] più di venti registri, che costituirà il nucleo del grande organo della chiesa dei Cavalieri a Pisa. Infatti il D., rientrato a Pisa già nel 'un de 12 modi, 6 ricercari di tuoni misti, sonateda organo: potrebbe essere quindi copia dell'Op. 4. La ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] , addestrava i tastieristi all’accompagnamento della musica dachiesa e all’improvvisazione, e i compositori alla che il mo Palmerini organista facendo le funzioni di mo di cappella faceva sonare l’organo dal mo Fabri, Lib. 412, 5, d; Biografia degl ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] dell’Elettore di Sassonia, sua allieva di cembalo. La chiese in sposa dopo averla trovata in lacrime per la notizia del nuovi allievi romanze e canzonette, oltre a diversi cicli di sonateda tasto, con e senza archi. La fama di Persichini come ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] 42), avvicinandosi così al tipo dachiesa, caratterizzato dalla successione di movimenti di andamento contrastante. Fanno eccezione le sonateda camera dell'Op. V, che sono tutte costituite da un adagio introduttivo e da tre danze. Le danze occupano ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] .
Il D. coltivò sia la composizione strumentale sia quella vocale, da camera, dachiesa e melodrammatica. Nella sua produzione strumentale, oltre a una raccolta di sonate e versetti per organo (comprendente anche una pastorale), troviamo due raccolte ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] strumento melodico, 4 duetti per violino e violoncello (in origine erano 6) e 12 sonate per violoncello, oltre ad alcuni brani di musica dachiesa (messe, Requiem, Stabat mater), tutti risalenti al terzo decennio del Settecento. Altre composizioni ...
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GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] "tutta la musica antica, e moderna, così da camera, come dachiesa, che sia possibile ritrovarsi" (Piccinini, p. di S. Francesco in Assisi, dedicava il suo sesto libro di Sonate et canzoni al G., definendolo "un vero padre, ed ardente amatore ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] 1673 risale la prima opera data alle stampe, una raccolta di Sonateda camera a tre dal titolo Correnti, balletti, gighe, allemande, «si portò a Venecia a sonare e far le musiche alle Cittelle e poi doppo anco nella chiesa di S. Marco» (Alveario ...
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sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...