Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] (Torino 1713 - Parigi 1784), stabilitosi a Parigi nel 1732, musico di camera del re (1745) e autore di due raccolte di sonate per violoncello (1767, 1773); il fratello di lui Giuseppe (n. Torino 1714), violinista, anch'egli musico di camera del re ...
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Musicista (Venezia 1710 circa - Roma o Formia 1740 circa). Studiò con A. Biffi e A. Lotti. Concertista di clavicembalo e di canto, compose mottetti, opere teatrali e sonate, nelle quali ultime si distinse [...] per novità di spiriti e di stilemi: suoi sono infatti i primi esempî cembalistici di sonate in due tempi, d'indole melodica anche nei tempi rapidi (ove la melodia è accompagnata da accordi spezzati) in una strumentalità che sembra talvolta annunziare ...
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Musicista (Maidstone, Kent, 1592 - Kimberley, Norfolk, 1678). Servì alla corte d'Inghilterra quale liutista e violinista di camera. Compose canti e musiche strumentali (fantasie, capricci, sonate, ecc.). ...
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Nome col quale è noto il musicista Charles-Henry-Valentin Morhange (Parigi 1813 - ivi 1888). Visse e studiò a Parigi. Tra le sue composizioni (concerti, sonate, musica da camera, melodie per canto e pezzi [...] pianistici) conservano interesse specialmente gli studî per pianoforte, nei quali si riflette la tecnica trascendentale di F. Liszt e di A. Rubinstein ...
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Musicista (Roma 1631 - Praga 1696). Maestro di cappella, organista e cembalista in Germania, Svezia, Inghilterra, Boemia, compose molta musica sacra, cantate e specialmente sinfonie e sonate in stile concertante, [...] cui va riconosciuta particolare importanza nella storia della formazione del concerto grosso. Anche il fratello Bartolomeo fu apprezzato organista e compositore a Dresda (circa 1656-63) e Londra (1663-67) ...
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Musicista (Como o Pavia, inizî sec. 17º - Ferrara 1691). Fu maestro di cappella dell'Accademia della morte in Ferrara. Compose un oratorio, salmi, cantate, madrigali e sonate per 3 violini con basso continuo. ...
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Musicista (n. Mantova fine sec. 16º). Virtuoso di violino, ebbe cariche a Dresda e a Danzica. Compose musiche per violino, di cui pubblicò 5 libri di danze, sonate e canzoni (1626-28). ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] per v. solista F. Mendelssohn, F. Chopin, R. Schumann. Dalla metà dell’Ottocento la produzione di concerti per v. e sonate per v. e pianoforte si intensificò moltissimo e riguardò tutti gli autori importanti. In tempi più recenti, allo strumento sono ...
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Musicista (n. forse a Bologna 1745 - m. Londra 1806); si stabilì a Londra (1772 circa), dove ebbe successo come violinista-compositore (1774) e violinista (1777). Autore di varie sonate, duetti, divertimenti, [...] ouvertures, di un'opera teatrale, di Litanie a 4 voci, ma soprattutto di Sei Concerti per violino, dove è presente la forma degli scomparsi concerti violinistici di G. Pugnani e che si ispirano a quello ...
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Musicista (seconda metà sec. 18º); nel 1740 circa era violinista alla corte torinese e nel 1771 a Ginevra. È noto per composizioni strumentali da concerto e da camera (Quartetti, Sonate a 3 e a solo). ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...