CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] Factum est proelium magnum,3 mottetti per basso e basso continuo a cura di R. Ewerhart, Köln 1960 e 1971 (Cantio Sacra, nn. 19, 55 e 60); sonate op., 8 n. 1, op. 18 n. 7, op. 35 nn. 4 e 9 in W. Klenz, Giovanni Maria Bononcini of Modena - A Chapter in ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] tre quintetti per 2 clarinetti, 2 corni e fagotto; Concertone per l'elevazione per 5 fiati (1786); tre sonate concertate (1789); quattro sonate per vari fiati (1794); tre divertimenti per flauto, violoncello e pianoforte (1783); 6 trii per 2 violini ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Concerto palatino della Signoria.
Nel 1659, sempre a Bologna, venne data alle stampe l'opera quarta, Soavi concenti di sonate musicali per la chitarra spagnuola, libri diversi, con la quale si conclude il primo periodo compositivo del Granata.
È in ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] Ricordi la revisione di alcune opere per pianoforte di Schumann (opp. 1, 2, 15 e 68) e, con Crepax, quella delle sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven.
Il L. morì a Padova l'11 febbr. 1951.
Fu collaboratore saltuario, in veste di critico ...
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Musicista (Oberscheden, Hannover, 1697 - Potsdam 1773). Studiò con J. J. Fux e J. D. Zelenka per la composizione e con P. G. Buffardin per il flauto; si perfezionò quindi a Roma nel contrappunto con F. [...] 1741) musicista di camera e compositore aulico. Lasciò moltissime pagine flautistiche (assoli, trii, quartetti e circa 500 tra sonate e concerti per Federico II), quasi tutte inedite, e alcuni scritti teorici ed estetici, tra i quali un importante ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] della basilica.
La raccolta curata dal Reghino - edita a Venezia nel 1641 per i tipi di B. Magni con il titolo di Sonate a 1. 2. 3. per il violino, o cornetto, fagotto, chitarone, violoncino o simile altro istromento - racchiude l'intero e unico ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] si deve al F. l'introduzione della tecnica in Italia, forse già prima del suo rientro in patria, avvenuto nel 1765.
Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola e basso continuo, Paris s.d. (ma 1750 c.); Sei sinfonie a 4 strumenti (Vienna, Österr ...
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Musicista (Vergnies, Hainaut, 1734 - Passy 1829). Nel 1751 fu direttore d'orchestra ai concerti La Pouplinière. Nel 1761 esordì come operista. Nel 1770 fondò i Concerts des amateurs e nel 1778, insieme [...] autore di sinfonie nel senso moderno del termine. Ma compose anche molte altre musiche strumentali: quartetti, sonate a tre, 3 Sonate per grande orchestra. Al teatro diede numerose opere, intermezzi e balletti, alla chiesa, messe vocali-orchestrali ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Frédéric-Charles Bargone (Lione 1876 - Parigi 1957). Dai giovanili viaggi compiuti come ufficiale di marina, fu indotto a riprendere, sull'esempio di P. Loti, il romanzo [...] à mort (1920), Les hommes nouveaux (1922), Les quatre Dames d'Angora (1934), ecc., fino ai più recenti: La sonate héroique (1947), Job siècle XX (1949), Les petites cousines (1953). Da ricordare il suo ultimo volume di Souvenirs (1953). Accademico ...
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Violinista e compositore (Kittsee, Burgenland, 1831 - Berlino 1907). Allievo di J. Böhm, fu virtuoso e interprete acclamato in tutta Europa. Fu primo violino a Weimar, poi diresse la Hochschule für Musik [...] Quartetto Joachim. Legato da profonda amicizia a J. Brahms, ne risentì molto l'influenza nella sua attività artistica. Compose specialmente per violino; con A. Moser scrisse un Metodo assai apprezzato e curò una revisione delle sonate di J. S. Bach. ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...