Pianista sovietico naturalizzato islandese, nato a Gorky il 6 luglio 1937. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni, debuttando in pubblico nel 1945. Per dieci anni frequenta la classe di A. Sumbatyan [...] , autore a lui assai congeniale. Con eguale sistematicità ha affrontato, anche come direttore, tutti i Concerti di Mozart, le Sonate di Schubert, quelle di Skriabin, molti lavori di Rachmaninov, i Concerti di Prokof'ev e gran parte della letteratura ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] nel 1909 per il ratisbonese Coppenrath, la n. 3 op. 129 nel 1922 a New York per Fischer & Bro.; l’unica Sonata per pianoforte op. 114 fu pubblicata nel 1915 a Milano per Carisch & Jänichen.
Vicino per sodalità e stima a Lorenzo Perosi, fu ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] organista al S. Marco a Venezia.
Egli fu uno dei primi, se non il primo, a comporre concerti da camera vocali con inserzione di Sonate: Concerti di camera a 2.3.4.5.7.8.9., Venezia 1635, Magni; pubblicò inoltre Salmi a tre voci concertate et alquanti ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] al 1759; nel 1762 scrisse il suo primo minuetto e un Allegro in si bemolle, che è un vero primo tempo di sonata in miniatura. Con il 1762 ebbero inizio anche i viaggi musicali di M.: il bambino era dotato di un eccezionale talento e il padre non si ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] migliori. Esiste una concreta differenza fra la produzione sacra e strumentale da un lato (messe, mottetti, sonate da chiesa, sonate da camera), scritta di solito secondo i principì della scuola veneziana, e la musica profana (prologhi, pastorale ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] di J.M. Colson, Firenze, Bibl. del Conservatorio L. Cherubini); Due concerti per violoncello (Pisa, Fondo Simoneschi); Sei sonate per clavicembalo e violoncello (ibid.); Sei quartetti per 2 mandolini, viola e liuto (Lucca, Seminario vescovile); Sei ...
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Pianista italiano (Milano 1942 - ivi 2024), figlio di Gino. È considerato fra i più grandi pianisti del dopoguerra, ed è ammirato, oltre che per il prodigioso virtuosismo, per la vastità del suo repertorio [...] nel corso della sua carriera, si ricordano il Prix mondial du disque (1978) ottenuto per l'incisione delle ultime Sonate per pianoforte di Beethoven; il Grammy Award (2007) come migliore performance strumentale solistica ricevuto per l'esecuzione dei ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] ; ecc.) e soprattutto strumentali, sia per orchestra sia da camera (sinfonie, concerti, Kammermusiken, quintetti, quartetti, sonate, ecc., per svariatissimi complessi, ove compaiono spesso i fiati). Di marca tipicamente germanica sono le concezioni ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] , pagine teatrali (dal 1680 in poi), odi, canzoni, ecc. per ricorrenze di corte e altre festività. Al 1683 risale la pubblicazione delle 12 Sonate a tre e la prima delle Odi per la festa di s. Cecilia. Al 1685 una Circe, per il dramma di Ch. Davenant ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] quattro voci con violini e ripieni dall'Op. IX, a cura di R. Nielsen per conto della Sagra Musicale Umbra (Perugia 1952) e la Sonata a tre n. 7 dall'Op. V, a cura di E. Bonelli (Padova 1961).
Inoltre, ai melodrammi e agli oratori già citati si devono ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...