Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] , tra cui un Notturno (1923) e Tre Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi (1924-25), Sonate per flauto (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929), un Salmo CXXXIII per 2 cori a 8 voci (1925), un ...
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Musicista (Torino 1731 - ivi 1798). Studiò il violino con G. B. Somis e altri, la composizione con V. L. Ciampi. Dimorò a Torino, attivo al Teatro Regio e a corte. Fu tra i maggiori concertisti europei [...] teatrali, un balletto, un oratorio, una cantata drammatica, una sorta di poema sinfonico sul Werther, molti concerti per violino, sonate, quartetti, ecc.; celebri a loro tempo i concerti (oggi perduti, tranne uno), la cui struttura, a quanto si può ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] tedesco e subì in particolare l'influsso di Haendel e di Haydn. Il Torchi, prendendo in esame la sua opera prima, Sei sonate o trii da camera,a due violini e basso..., di cui indicava nel 1768 l'anno di pubblicazione, ne sottolineava soprattutto il ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] ., pp. 31-52; Id., La cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 140, 159-167; W. S. Newman, The Sonata in the Baroque Era, Chapel Hill 1959, pp. 146 s.; W. Klenz, G.M. Bononcini, Durham 1962, ad Indicem; Répertoire international des ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] di maestro di cappella presso la corte dei Milano a Polistena. Tra le sue opere che si conservano figurano, infatti, venti sonate a tre e un solo brano vocale: il Laetatus sum a quattro voci, due violini e cembalo, manoscritto autografo datato 1742 ...
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Musicista (Dublino 1782 - Mosca 1837). Studiò con M. Clementi. Iniziò la sua attività di pianista e di compositore nel 1794, dal 1802 seguì Clementi in giri concertistici sul continente. Stabilitosi a [...] , sempre con grande successo. Come compositore deve la sua fama specialmente ai 18 Notturni per pianoforte, il cui stile annuncia quello di Chopin. Scrisse inoltre concerti, sonate, tre lavori per pianoforte e archi, altri pezzi pianistici, ecc. ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche (ce ne restano 4 volumi): fantasie, toccate, canzoni, sonate, suites, ricercari, capricci, ecc., d'importanza capitale nel passaggio dallo stile frescobaldiano all'espressività, più sottile e ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] ), pp. 34-44; M.G. Accorsi, Francesco de Lemene: scherzi e favole per musica, Bologna 1992, p. CIV; P. Allsop, The Italian "Trio" sonata: from its origins until Corelli, Oxford 1992, pp. 203, 229 e passim; Id., Le simfonie a 3 di C.A. L., in Seicento ...
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Musicista (Milano 1700 o 1701 - ivi 1775). Visse sempre nella sua città, come maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra e compositore. Ebbe, ancora vivente, fama europea, e alla sua scuola [...] impetuose; il suo stile si concreta in un libero gioco di elementi tematici. Tra le numerosissime composizioni emergono sinfonie per orchestra, concerti grossi, sonate a tre e a quattro, concerti per violino con accompagnamento di sei strumenti ...
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Musicista (Mosca 1872 - ivi 1915), studiò al conservatorio di Mosca pianoforte con V. Safanov e composizione con S. Taneev e A. Arenskij. Dal 1893 noto concertista di pianoforte in Russia e all'estero, [...] , poi a tendenze mistico-titaniche di carattere post-romantico che si traducono in un raffinato sensualismo timbrico, emergono le dieci sonate e i venti poemi per pianoforte (tra questi ultimi il più celebre è Vers la flamme, 1914), il concerto op ...
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son
sòn s. m. [tratto dal lat. sonus «suono»; in ingl. sone]. – Unità di misura della sensazione sonora, definita come la sensazione prodotta, in determinate condizioni di ascolto, da un suono puro di 1000 Hz che abbia un livello di pressione...
sonar
sònar s. m. [acronimo dell’ingl. so(und) n(avigation) a(nd) r(anging), propr. «navigazione e misurazione di distanza per mezzo del suono»]. – Localizzatore a ultrasuoni usato nella marina militare americana durante la seconda guerra...