NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] affreschi in due sale di palazzo Magnani (Zaist, 1774, p. 121) a Casalmaggiore, nella chiesa di S. Giacomo a Soncino (1696; decorazioni a quadratura lungo le pareti presbiteriali e sulla volta della navata centrale), in palazzo Barni a Lodi (1698 ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] anno sposò Isabella Sormani, figlia di un ricco industriale serico e di una nobildonna, imparentata con i Casati Stampa di Soncino.
Tra il 1907 e il 1909 partecipò all’esperienza che i modernisti milanesi, Aiace Antonio Alfieri, Alessandro Casati e ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] i suoi allievi, personaggi illustri, tra cui futuri maestri generali dell'Ordine e due teologi, Domenico da Fiandra e Paolo da Soncino. Se dubbio è che si possa parlare, per Domenico da Fiandra, di un vero e proprio discepolato e non, piuttosto, di ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] con gli altri capi ghibellini a tutte le lotte contro i guelfi: anzi egli il 16 dicembre 1318 veniva a Soncino nominato capitano generale della Lega ghibellina, e fu nel 1320 scomunicato da Giovanni XXII. Negli ultimi anni la sua ambizione ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] a Treviglio e a Cremona (43,5 kn .), oltre che a Lodi, a Bergamo, a Piacenza, a Milano, a Soncino con linee automobilistiche.
Monumenti. - Crema ebbe nel Rinascimento e nell'epoca barocca una notevole attività artistica. I suoi maggiori monumenti ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] esercito guidato dal Dal Verme contro l'Acuto agli inizi del luglio 1391 e fu seriamente ferito in una scaramuccia presso Soncino.
Nel novembre del 1391 il C. ritornò in Piemonte. Da allora fino all'agosto del 1394, e successivamente dal gennaio 1396 ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] Gian Galeazzo), Ludovico ebbe Lodi e Cremona, Carlo ricevette Parma, Borgo San Donnino e Crema, mentre a Rodolfo toccarono Bergamo, Soncino e la Gera d’Adda. Quanto a Brescia, con la Riviera e la Valcamonica, fu assegnata al giovane Mastino, sotto ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] febbrili e, nel novembre 1473, si ammalò tanto gravemente che il padre, nonostante la fiducia riposta in Cristoforo da Soncino, medico personale del primogenito, ordinò a tutti i monasteri del dominio di pregare per la sua pronta guarigione.
Galeazzo ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] formato, in caratteri ebraici.
Il G. prestò sicuramente la propria opera per G. Soncino durante il periodo fanese (1502-07), allorché venne edito il Petrarca volgare. Per Soncino il G. disegnò il corsivo 2, attenuato nelle legature, con forme crenate ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , IlMuseo civico di Vicenza..., Venezia 1962, pp. 241 s.; L. Carubelli, Una Metà di A. F. nella chiesa di S. Giacomo a Soncino, in Contributi dell'Ist. di storia dell'arte medievale e moderna. Univ. cattolica del Sacro Cuore, I (1966), pp. 69-74; G ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...