VIGERIO DELLA ROVERE, Emanuele
Michele Lodone
VIGERIO DELLA ROVERE (Vogerius, Vegerius, De Vigerii, Viguerius), Emanuele (in religione Marco). – Nacque a Savona, nell’aprile del 1446, da Urbano Vigerio [...] 20, 23, 32 s., 49, 62, 73, 98, 129, 169; A. Anselmi, Documenti intorno «al piú bel volume uscito dalle stampe di Girolamo Soncino», in La Bibliofilía, IV (1902), pp. 35-37; P. Pagliucchi, I castellani del Castel S. Angelo di Roma, I, 2, Roma 1906, pp ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Guglielmo
Giancarlo Andenna
Figlio primogenito di Cavalcabò marchese di Viadana e signore di fatto di Cremona, nacque attorno al 1275. Alla morte del padre, avvenuta tra [...] a tale proposito occuparono le località di Asolo e di Acquanegra.
Il 16 marzo il C., al comando dei Cremonesi, avanzò su Soncino, dove il capo dei guelfi, Venturino Fondulo, aveva promesso d’aprire le porte della città. La cittadina fu occupata, ma i ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] la marchesa Paola Litta Castiglioni al ponte di Porta Orientale (ora Porta Venezia) ai numeri 16, 18, 20; la casa Stampa Soncino in via S. Andrea 17.
Curò inoltre il riordino del convento di S. Pietro in Gessate, che, ridotto a sede di orfanotrofio ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] L. prima che altrove si ebbe il trapasso dal comune alla signoria (la prima menzione si ha con Buoso da Dovara, a Soncino, nel 13° sec.): tra le prime signorie ci furono quelle di Uberto Pallavicino, dei Torriani e poi dei Visconti.
La costituzione ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] alle Egloghe del Petrarca); si sa che la sua scuola era, almeno dal 1369, nelle case di Giovanni da Soncino, dove insegnavano retorica e grammatica anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] delle opere di ogni arte eseguite pel culto cattolico…, Roma 1870, p. 9; B. Capogrossi Guarna, Il monumento sepolcrale della marchesa Stampa Soncino…, in Il Buonarroti, s. 2, XIII (1879), p. 5; J. Arnaud, L'Académie de St-Luc à Rome…, Roma 1886, p ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] , come attestano le dediche a lui indirizzate nelle opere di Vettor Pisani nel 1492, del domenicano Benedetto da Soncino nel 1493, del domenicano Girolamo D’Ippolito nel 1496, del teologo e inquisitore domenicano Heinrich Kramer (Henricus Institor ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] Bindoni e Maffeo Pasini) per stampare alcuni suoi opuscoli dai chiari intenti commerciali a Cesena per i tipi di Girolamo Soncino. L'ultima opera datata del C. (escluse ristampe e nuove edizioni), il Formulario de lettere amorose intitolato Chiave d ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] carnevale del 1542 era a Pavia, presso Giovan Stefano da Crema, e infine a Milano, da Massimiliano Stampa marchese di Soncino, fino agli inizi del 1543. Incerta la causa del suo allontanamento da Milano, forse una lite col frate Giovan Maria Giglino ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ancora una volta toccò a B. salvarsi a stento dalla cattura, quando l'esercito del Visconti venne sgominato a Soncino dai soldati di Francesco Sforza. Avendo perduto tutto il proprio bagaglio, ne chiese la restituzione all'avversario, ma lo ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...