Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] 1880, facevano capo all'editore A. Sommaruga e al Capitan Fracassa. E in questo giornale cominciò a pubblicare i suoi sonetti in dialetto romanesco, fra cui quelli formanti i poemetti Er morto de campagna (1881) e La serenata (1882), che comprendono ...
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Musicista (m. Venezia 1587); studiò con A. Gabrieli; fu organista di S. Marco dal 1586. Compose molta musica, specialmente di genere profano (madrigali, giustiniane, sonetti, ecc.) e organistico. ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] l'ipotesi della nascita tra la fine del XIV secolo e i primi decenni del XV si argomenta unicamente dal fatto che due sonetti del D. sono sul tema dell'amicizia e dunque paiono riconducibili proprio per questo al Certame coronario, la gara poetica in ...
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Poeta (Firenze 1404 - Roma 1449), di professione barbiere. Nemico dei Medici, dovette lasciar Firenze nel 1434. A Siena per la sua condotta scapestrata subì nel 1439 il carcere; si trasferì a Roma nel [...] doppî sensi e allusioni per noi oscure, ma probabilmente chiare ai contemporanei; indecifrabili anche a questi, invece, altri sonetti tessuti di riboboli e ghiribizzi senza senso. Questo genere di rimare, già trattato dal Sacchetti e da un Orcagna ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] sua corrispondenza (Mss. P.D. 594 C VI, fascc. 287-304: Lettere e poesie autografe [anni 1823-1847]; ibid., 735 C I 88: Sonetti…; ibid., 586 C LXXXV: Lettera poetica ad A. Diedo [Venezia, 28 febbr. 1826]; ibid., 551 C 90: Lettere autografe 18 a V ...
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Poeta portoghese (Vidigueira, Alentejo, 1631 - Varatojo, Lisbona, 1682). Tra i più significativi rappresentanti del barocco lusitano, fu autore di glosas, madrigali, romances, satire e sonetti che si ispirano, [...] per lo stile, ora a Camões ora a Góngora. Dopo aver condotto vita avventurosa, nel 1663 prese l'abito francescano e iniziò un periodo di intenso ascetismo, di cui ha lasciato ampia testimonianza letteraria: ...
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Poeta cinese (Zhuo Xian, Hebei, 1905 - Pechino 1993), traduttore di Goethe, Hölderlin, Rilke. Negli anni Trenta fu a lungo in Germania e al ritorno scrisse i notissimi sonetti raccolti in Shisi hang shi [...] ("Sonetti", 1942), adottando una forma occidentale per un contenuto di ispirazione cinese. È considerato il maggior rappresentante della scuola metafisica. Dopo il 1949, la sua poesia, fino ad allora squisitamente lirica, ha assunto piuttosto i toni ...
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Certe mie rime a te mandar vogliendo
. Sonetto di G. Cavalcanti, che nei codici Chigiano LVIII 305
e Vaticano 3214 si trova attiguo a sonetti di corrispondenza con Dante. Tuttavia l'ipotesi che anch'esso [...] sia indirizzato all'autore della Commedia non ha alcun saldo fondamento (cfr. P. Ercole, G. Cavalcanti e le sue rime, Livorno 1885, 349; v. anche Contini, Poeti II 543) ...
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Nome con cui è designata una rimatrice del sec. 13º, di cui mancano notizie. Nell'Ottocento taluni avanzarono serî dubbî sull'esistenza storica del personaggio e altri pensarono a un rimatore che scrivesse [...] più l'esistenza storica del personaggio (confermata peraltro da due sonetti di Mastro Torrigiano e, con molta probabilità, da una lettera di Guittone), e i tre sonetti del Canzoniere Vaticano, a lei attribuiti, si leggono ormai senza preoccupazioni ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] le Poesie varie di Francesco Posterla nel 1704, cantiuncula latina per il volume II di Oratorii di Spagna nel 1706, sonetti su fogli volanti nel 1716), nonché la raccolta Narratiuncula del preterito bello (Milano, s.d. ma ante 1719), contenente versi ...
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