In linguistica, pronuncia o forma errata che si sostituisce a una forma esatta creduta scorretta. Ne sono esempio i 36 i. di pronuncia riportati da G.G. Belli nei due sonetti Er zervitor-de-piazza ciovile [...] e Er parlà cciovile de ppiù (1831), in cui il poeta mise in caricatura certi concittadini che smaniosi di parlar ‘civile’ si allontanavano impropriamente dal dialetto dicendo abbaglia per abbaia (romanesco ...
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GIOVANNI Fiorentino
Letterio Di Francia
Poeta e novellatore della seconda metà del sec. XIV, cercò d'imitare il Decameron in una raccolta di cinquanta novelle, stese dal 1378 a dopo il 1385. I manoscritti [...] nel Mercante di Venezia di Shakespeare.
Bibl.: E. Gorra, Studi di critica letteraria, Bologna 1892; G. Volpi, Ser G. F. e alcuni sonetti antichi, in Giorn. stor. letter. ital., XIX, pp. 335-47; L. di Francia, Un po' di luce sul Pecorone di ser G ...
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risalutare [ind. fut. II singol. risalutrai: forme sincopate di questo tipo sono frequenti nel toscano antico]
" Salutare di nuovo ", in un sonetto inviato a Meuccio per accompagnare in dono altri sonetti: [...] E quando se' con lui un poco stato, / anche 'l risalutrai, non ti ricredi (Rime LXIII 6; si noti il rapporto con tosto 'l saluta del v. 2.). V. anche SALUTARE ...
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Poeta australiano (Windsor, Queensland, 1813 - Eurobodalla 1868). Subì molto l'influenza del romanticismo inglese, specialmente di P. B. Wordsworth e di W. Shelley. Nella sua opera poetica emerge un volume [...] di sonetti, Creek of the four graves (1845), permeato dello spirito contemplativo che la macchia (bush) australiana ispira. Esso segna l'inizio d'una prima autentica, ancora immatura, poesia australiana. ...
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Nacque a Firenze, visse verso la fine del sec. XV e sul principio del XVI. È particolarmente ricordato come uno dei seguaci del Burchiello; i suoi sonetti furono stampati insieme con quelli di questo poeta [...] a Firenze 1552 e a Londra (cioè Lucca) 1757, e sono citati dalla Crusca come testo di lingua. Compose inoltre alcuni canti carnascialeschi, che si leggono nella raccolta di Trionfi, Carri e Canti carnascialeschi, ...
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Per pruova di saper com vale o quanto
Mario Pazzaglia
Con questo sonetto (abba abba; Cde edc) ha inizio la tenzone detta del " duol d'amore ", fra Dante da Maiano e D., tramandata dalla sola Giuntina, [...] . -F. Pellegrini, La tenzone del " Duol d'amore " tra D. e Dante da Maiano, in " Bull. " XXIV (1917) 160-168; V. Crescini, I sonetti del " duol d'amore ", ibid. XXV (1918) 78-85; S. Santangelo, D.A. e Dante da Maiano, ibid. XXVII (1920) 61-75 (ora in ...
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Notaio e rimatore (n. Lucca tra il 1280 e il 1290 - m. 1349 circa), soprannominato Mugnone. Guelfo, fu in esilio dal 1314 al 1331. Di lui ci restano una canzone e 17 sonetti d'argomento morale e storico-politico. ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] ), la raccolta in volume (1803) delle odi All'amica risanata e A Luigia Pallavicini caduta da cavallo e di 12 sonetti, la pubblicazione dei Sepolcri (1807). Nominato nel 1809 professore di eloquenza a Pavia, vi pronunciò la celebre prolusione Dell ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] scopo abbia il vivere, se questo non è che lunga sofferenza.
U. Foscolo imposta il problema in qualcuno dei sonetti e soprattutto nelle Ultime lettere di Jacopo Ortis, convulso atto di accusa alla vita e prima dimostrazione del destino antiromanzesco ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] di questa forma metrica. Fu uno dei principali notai della curia di Federico II; Dante (Purg. XXIV, 55) lo designa appunto antonomasticamente come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano ...
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