MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...]
Nel marzo 1628 era a Bologna, in contatto con l'ambiente dei Gelati, ma già nel febbraio aveva stampato a Modena Alcuni sonetti boscherecci (in numero di 41), dedicandoli al principe Luigi d'Este.
Nella raccolta è evidente la presenza del modello di ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] de' comici italiani, I, Padova 1781-82, pp. 263 s.; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, p. 232; A. Sozzifanti, Un sonetto di messer G. da P., in Bull. stor. pistoiese, III (1901), pp. 26 s.; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del ...
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Terramagnino da Pisa
Fabrizio Beggiato
Autore della Doctrina d'acort, rifacimento in versi provenzali delle Raoz de trobar di Raimon Vidal.
F. Redi, nelle note al Bacco in Toscana, menziona due volte [...] per avere quattro settenari nelle terzine) riferendosi a un sonetto, Poi dal mastro Guitton latte tenete, indirizzato a un conservatoci dal codice Laurenziano Rediano 9. Il primo verso del sonetto di risposta, Geronimo, com' credo voi sapete, è stato ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] cardinale ci sono documentati da una serie di sonetti satirici nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva una faticata provvisione di dieci scudi ...
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Scrittore francese (Jersey 1815 - Parigi 1897). Fu un grande ammiratore del Petrarca, del quale tradusse fedelmente in prosa il Canzoniere (1841) e che imitò nei suoi Sonnets (1840) e nei Chants du passé [...] (1854), dove si trovano le prime sestine composte in lingua francese e parecchi sonetti scritti in italiano. ...
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ROSSI, Niccolò de'
Santorre Debenedetti
Rimatore trevigiano del sec. XIV. Nato intorno al 1290, si laureò in legge a Bologna nel 1317; professò l'anno seguente giurisprudenza nello Studio della sua [...] città. Ebbe uffici e ambasciate importanti. L'ultima notizia che abbiamo di lui è del 1348. Le sue rime, canzoni e sonetti, ch'egli stesso raccolse in volume, ripetono pesantemente i motivi dei più aerei poeti del dolce stil nuovo, o quelli dell' ...
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Poeta svedese (Strängnäs 1799 - Stoccolma 1839). Formatosi sulla cultura romantica, si affermò fin dalle opere giovanili (Runesvärdet "La spada runica", tragedia, 1820; Runor "Rune", poesie, 1825). Determinante [...] per la sua evoluzione fu un soggiorno in Italia (1827-29), cui si ispirano le brevi liriche e i Sonetti romani, pubblicati in Hesperider (1835), e il volume in prosa e versi Minnen från Södern ("Ricordi del Sud", 2 voll., 1831-39). ...
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TINUCCI, Niccolò
Giulio Reichenbach
Scrittore, nato a Firenze nel 1390. Attese all'arte notarile, che esercitò dal 1409 al 1422. Prese parte a negozî politici, destreggiandosi tra Medici e Albizzi, [...] con un atteggiamento che non fu sempre chiaro. Morì il 20 agosto 1444.
Scambiò sonetti col Burchiello e con Domenico da Prato, e fu verseggiatore di qualche conto, specialmente nel modo di rappresentare, con certa scabra durezza non priva di vigoria, ...
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MJEDJA, Ndre (Andrea)
Poeta e prosatore albanese, nato a Scutari il 19 novembre 1866; parroco nell'Alta Albania, fondatore e direttore della Società letteraria "Agimi" (1901), deputato. In un volumetto [...] di Iuvenilia (1917; 2ª ediz., 1928) raccolse liriche originali e tradotte; pubblicò una collana di eleganti Sonetti e varî libri religiosi. ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] " (per il Filippini appunto il nostro F.) e il Vat. lat. 3793, invece, a un messer Tomaso da Faenza.
Edizioni: il testo del sonetto "Ki inver l'amore suo…" è edito in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D ...
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