Poeta inglese (Kenninghall, Norfolk, 1517 - Londra 1547), figlio del 3º duca di Norfolk. Educato insieme al figlio naturale di Enrico VIII, partecipò alla campagna scozzese (1542) e a quella di Francia [...] di avere abusivamente inserito nel suo blasone le armi reali, fu condannato e giustiziato. Discepolo di Th. Wyatt, scrisse sonetti di gusto petrarchesco, di valore superiore a quelli del maestro. È ricordato soprattutto per aver introdotto il blank ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] 1528).
Il soggiorno in città fu alternato con quello nella villa di Montorso, non lontana da Vicenza, a cui sono dedicati numerosi sonetti. Il D. si recò più volte ai bagni di Abano, dove incontrò quella "donna bionda" di cui parla nei propri versi e ...
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RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze
Michele Piciocco
RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze. – Nacque probabilmente tra il 1240 e il 1250. L’identificazione di Rinuccino è [...] Santangelo che, sulla base del «tono da maestro» ‒ invero imposto dal genere ‒ che Rinuccino avrebbe usato in un suo sonetto inviato al rimatore fiorentino Chiaro Davanzati, concluse che il poeta doveva essere di certo più anziano di Davanzati e per ...
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BROCARDO (Broccardo, Broccardi, de' Broccardi), Domizio
Gianni Ballistreri
Nacque a Padova o nelle immediate vicinanze attorno al 1390 da Brocardo de' Brocardi, di agiata famiglia. Passò la prima giovinezza [...] culto del Perrarca nel Veneto fino alla dittatura del Bembo, in Nuovo archivio veneto, VIII (1904), pp. 451-52 (pubblica un sonetto); A. Segarizzi, L. Sambonifacio e il suo epistolario,ibid., XX(1910), pp. 102, 106; A. F. Massera, I poeti isottei, in ...
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Dietaiuve, Mino di Vanni
Vincenzo Presta
Popolano aretino, la cui attività si svolge negli anni 1340-60; poco o nulla di preciso si sa della sua vita. Il cognome, storpiato dal Frati in " Dietavvivi [...] [1884] 281, nn. 2 e 3). Sia il Frati sia il De Balzo pubblicarono i 25 sonetti ritrovati nel codice Ambrosiano; l'ultimo dei quali, che ha per titolo Sonetto generale di tucto l'inferno, si trova adespoto anche nel manoscritto Oliveriano 38 di Pesaro ...
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Rimatore e novelliere del sec. XVI. Nacque a Lodi, ma visse a lungo a Roma, dove fu caro a Leone X per il suo piacevole umore. Ci rimane di lui una traduzione di Ornati e arguti motti de' più boni autori [...] (Venezia, 1543), e di originale i Sonetti et altre Rime, con alcune Novelle, capitoli e stanze, pubblicati a Roma l'anno seguente. Le Rime lo mettono al seguito del Petrarca, ma la forma è poco limpida e accurata. Migliori le sei Novelle, che vi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] aveva apposto ai propri. Nel 1500 esce così a stampa il Commento di Hieronymo Benivieni sopra a più sue canzone et sonetti dello Amore e della Bellezza divina, con in appendice il poemetto Amore.
Una seconda edizione, molto più completa, delle opere ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] e con dir saggio/ incontra al fiero ed orgoglioso oltraggio/ di colui ch’anco a pianger mi conduce». Riguardano i fatti i sonetti C, CVI, XCVIIIr, Cr, CIr, CVIIIr.
Per molto tempo, fino al 1552, la fama di Rota come poeta volgare risulta affidata all ...
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MOLZA, Tarquinia
Mario Pelaez
Figlia di Camillo, primogenito di F. M. Molza, nacque a Modena il 1 novembre 1542. Fu dotta nelle lingue classiche e tradusse due dialoghi di Platone, il Carmide e il Critone. [...] Morto il marito Paolo Porrino (1578), si recò (1580) a Ferrara, dove conobbe il Tasso che le indirizzò alcuni sonetti e da lei intitolò un dialogo sull'amore, La Molza. Dal 1583 fu per 12 anni dama d'onore di Lucrezia e Leonora d'Este, sorelle di ...
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MINZONI, Onofrio
Giulio Natali
Nato a Ferrara nel 1734, fu canonico, predicatore, avversario dei giansenisti, poeta esaltato oltre il merito dai contemporanei. Morì nel 1817.
Egli introduce l'ispirazione [...] Su Maria della cintura e nella canzonetta A Maria tenente nelle braccia il Bambino. In alcuni sonetti di maniera gagliarda e risentita, massime in quello Sulla morte di Cristo, che fu acerbamente censurato dal Foscolo e imitato dal Monti (Sulla ...
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