Letterato (Firenze 1438 - ivi 1488), il minore dei fratelli di Luigi; anch'egli dedito alle speculazioni bancarie, si associò al fratello Luca e fu travolto nel fallimento di questo; protetto dai Medici, [...] (1481) una mediocre traduzione delle Bucoliche di Virgilio; espose in ottave i passi più notevoli del Vangelo, compose sonetti amorosi, un poemetto in ottave sulla Passione di Cristo, una Vita della Vergine in terzine e una sacra rappresentazione ...
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Gentiluomo, letterato e uomo politico (Ferrara 1473 circa - ivi 1508). Figlio di Tito Vespasiano, gli successe nella carica di giudice dei XII Savî, che depose dopo pochi mesi (1506). Due anni dopo fu [...] assassinato. Pregevoli le sue elegie latine, pubblicate nel 1513 con memore affetto da Aldo Manuzio, del quale S. era stato allievo, e anche i suoi cinque sonetti in italiano. ...
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Poeta (n. Vicenza 1526 circa - m. 1565). Studente a Padova, vi conobbe un ridicolo maestro di grammatica, Pietro Fidenzio Giunteo da Montagnana, che nei carmi ai potenti della repubblica si denominava [...] sua Amorosa elegia d'un appassionato pedante al suo amatissimo Camillo (1550 circa), cui aggiunse altri componimenti (sonetti, capitoli, sestine) collettivamente noti con il titolo I cantici di Fidenzio Glottocrisio Ludimagistro (1562). Tale raccolta ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Pavel Országh (Horní Kubín 1849 - Dolní Kubín 1921). Temperamento romantico, animato da una fede messianica nei destini della Slovacchia, cantò la gente semplice e, idealizzandola, [...] -87; canti epici: Hájnikova žena "La moglie della guardia forestale", 1866). Un posto a parte occupano i Krvavé sonety ("Sonetti sanguigni", 1919) di intonazione patriottica e politica, e le favole bibliche Agar (1883), Rachel (1891) e Herodias (1909 ...
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Poeta raguseo (Ragusa, Dalmazia, 1536 - ivi 1607). Di nobile famiglia, visse a lungo a Messina e Firenze, occupandosi di letteratura e commerci; rientrato in patria, fu più volte rettore della repubblica. [...] "Poesie diverse") comprendente anche rielaborazioni da poeti greci, latini e italiani; nello stesso anno una raccolta di suoi sonetti in italiano fu inclusa da L. Dolce nel Secondo volume delle rime scelte di diversi eccellenti autori. Influenzato ...
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Poeta inglese (Cottingham 1638 - Agmondesham, Bucks, 1712). Pur appartenendo cronologicamente all'età di Dryden - del quale fu amico -, la sua produzione si riallaccia al periodo precedente, dei metafisici. [...] più note ricordiamo: Emblemata amatoria (1683), in quattro lingue, e Lyric poems made in imitation of the italians (1687), una raccolta di poesie sue e di traduzioni di sonetti di Petrarca, Marino, G. Preti, Guarini, Tassoni e altri autori italiani. ...
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Nacque a Venezia il 1° agosto 1694, e vi morì nel 1768, ultimo della famiglia patrizia donde era uscita la bellissima Baffo, che, rapita dai Turchi mentre accompagnava il padre veleggiante verso Corfù [...] lo ricorda nelle Memorie. Uomo di svegliatissimo ingegno, ebbe una meravigliosa facilità di vena, da lui sfoggiata particolarmente nel sonetto, che fu la forma metrica da lui preferita. Talvolta però il licenzioso poeta eleva il tono della Musa a ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] Minestra. Ricette e considerazioni in versi (ibid. 1974): i sonetti di un nostalgico del passato prossimo, anche politico, in cui seconda parte, una specie di congedo spirituale in sonetti umorosi ma tetri in cui televisione, femminismo, politica ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] Battista Vico. Con quest'ultimo però il B., letterato egli stesso, mantenne sempre rapporti assai cordiali; a lui sono dedicati due sonetti vichiani, ed il B. a sua volta ne dedicò uno al filosofo. Nel 1691 il B. aveva in Napoli l'ufficio di ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] da Ferrara (s.l. 1709) di Girolamo Baruffaldi, in cui si finge che Petrarca, dai Campi Elisi, critichi aspramente un sonetto di Muratori, Quest’alma, cui per tempo ai santi amori, scritto per una monacazione.
Le operette di Schiavo destarono reazioni ...
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