PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] e dell’artificio poetico. Le liriche cui è possibile attribuire una datazione credibile (dalla canzone in morte del fratello Muzio al sonetto XCVI per la ferita di Alessandro Farnese a Cau de Bec, che ha come termine ad quem il dicembre 1592, quando ...
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Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] del Petrarca, senza solennità alcuna e senza iattanza, e la composizione burlesca e scherzosa di sonetti durante le abituali ‛ tornatelle '. In seguito, da sodalizio di privati, l'Accademia divenne un'istituzione ufficiale ed ebbe la protezione ...
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urtare
Bruno Bernabei
Al più usuale valore transitivo di " spingere " va ricondotta la forma urto (" uno dei cosidetti participî tronchi o, per chiamarli come si deve, aggettivi verbali ", Parodi, Lingua [...] preso, / caduto sarei giù sanz'esser urto.
Nel Fiore u. si materializza, invece, nell'oscena semantica degli ultimi sonetti, che traducono in evidente significazione erotica gli attributi del simbolico pellegrino: CCXXX 4 la scarsella ch'al bordon ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] P. Calderón de la Barca per l'Annotatore piemontese (IX [1839], pp. 23-30), una raccolta di sonetti di A. Cagnoli (Quattordici sonetti di A. C., Piacenza 1838) e alcune esercitazioni letterarie, come l'Elogio funebre di Verrenna Lanzoni (All'Amicizia ...
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bracco
Federigo Tollemache
Offre un'attestazione nelle Rime, nella forma del diminutivo, e una nel Convivio. In entrambe è usato in senso letterale. In Rime LXI 1 Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare [...] e lo esorti a mettersi piuttosto al servizio di Amore. Il passo ricorda alcuni sonetti di Folgore da San Gimignano, specialmente l'introduzione ai sonetti dei mesi (" bracchi levar, correr veltri abbandono ") e quelli di febbraio e del venerdì ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] que ha da tener el predicador), di teologia, di diritto, ecc. La sua produzione lirica, seppure limitata (60 sonetti, 2 sestine, 11 canzoni), comprende poesie amorose di stile petrarchesco e poesie in cui predomina la riflessione filosofica sulla ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] d'amore (come può esser, ch'io non sia più mio? "O Dio, o Dio, o Dio!"); hanno cadenze profonde, lugubri, negli ultimi sonetti senili, occupati tutti dal senso della religione e della morte
l'anima volta a quell'amor divino
ch'aperse a prender noi 'n ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] sono le edizioni di singole opere a cura di A. W. Verity (Cambridge, "the Pitt Press series", 1891-1912, voll. 11), dei Sonetti a cura di J. S. Smart, Glasgow 1921. Numerosissime le edizioni scolastiche. Le opere in prosa vennero edite da J. A. St ...
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Nacque nel 1490 nel castello di Marino, antica residenza feudale dei suoi, sui colli Albani, da Fabrizio Colonna signore di Paliano e gran conestabile di Napoli e da Agnese di Montefeltro figlia minore [...] la nota autobiografia tien desto un interesse che l'arte da sola non sempre basterebbe a giustificare. Pochi versi in vita, molti sonetti in morte del Pescara; e in questi il lamento e il rimpianto s'imprimono ognor più dell'ansia mistica e religiosa ...
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SZARZYŃSKI, Sęp Mikołaj
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato intorno al 1550 nelle vicinanze di Leopoli, morto presso Przemyśl nel 1581. Studiò a Wittenberg e in Italia (a Padova?), donde ritornò in patria [...] versi polacchi) - pubblicato postumo nel 1601 (edizione a cura di T. Sinko, con ampia prefazione, Cracovia 1928) contenente sonetti, canzoni, epigrammi, parafrasi di salmi e poesie d'occasione, lo Sz. appare un degno successore della poesia colta di ...
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