MACCIONI, Giovanni Battista
Davide Daolmi
Nacque nella prima metà del XVII secolo in luogo ignoto.
Ancora oggi il M., librettista e musicista, è confuso con un omonimo drammaturgo "da Orvieto" noto [...] I pazzi prudenti stampata a Viterbo nel 1615 (l'identità fu ipotizzata per la prima volta da Rudhart, p. 41). I sonetti introduttivi che celebrano l'autore e la nota dello stampatore, che ne lamenta la ritrosia a pubblicare l'"operetta" in cinque ...
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Spesse fiate vegnonmi a la mente
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XVI 7-10), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro, anche in quella ‛ estravagante [...] e III 23, con scarse varianti redazionali, che D. De Robertis giudica di autore. Conclude l'importante episodio costituito dai sonetti Tutti li miei penser, Con l'altre donne, Ciò che m'incontra (capitoli XIII-XVI), ossia il momento più spiccatamente ...
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Poeta (Ferrara 1463 - Roma 1537); modificò il suo cognome, Tebaldi, in T. per vezzo umanistico. Fu alle corti di Ferrara e di Mantova, dove fu precettore d'Isabella d'Este. Fu anche segretario a Ferrara [...] trasferì a Roma, dove godette del favore di Leone X e dove nel sacco del 1527 perse libri e sostanze. T. compose egloghe, epistole, stanze, moltissimi sonetti, caratteristici del petrarchismo del secondo Quattrocento, e anche notevoli versi latini. ...
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Poeta in dialetto romanesco (Viterbo 1864 - Roma 1942). Impiegato postale, collaborò, spesso sotto lo pseudonimo di Guido Vieni, a numerosi giornali e periodici, fra cui Il Travaso delle idee, con versi, [...] E la sua poesia è infatti una sorta di arguta, felice contaminatio fra il mondo classico, di cui fu buon conoscitore, e quello popolaresco (Traduzzione in lingua romanesca de certi sonetti d'Orazzio, 1892; Foji staccati dar vocabbolario, 1905; ecc.). ...
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SANCHEZ GALARRAGA, Gustavo
Poeta e scrittore cubano, nato all'Avana il 2 febbraio 1893. A ventidue anni fu nominato poeta laureato della sua patria.
Il S. ha composto: La fuente matinál (1911); La barca [...] (1913); El fantasma (1915); Lo invumerable (1915); La colmena (1916); El mundo de los muñecos (1917); El buen camino (1918); La caravana (1919); Cromos callejeros (sonetti, 1920); Momentos líricos (1920); Cancionero de la vida (1920); ecc. ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] il “Carmen ad Onophrium” di P. S., in Annali Queriniani, 2002, 3, pp. 317-335; Id., L’edizione e il commento dei “Sonetti e capituli” di P. S., in Petrarca in Barocco. Cantieri petrarchistici. Due seminari romani, a cura di A. Quondam, Roma 2004, pp ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] e gentiluomini amici suoi); oltre ad Alessandro de’ Medici, Margherita d’Austria, Cosimo I (al quale nel 1542 indirizzò ben 100 sonetti, nel Riccard. 2862, e le Stanze sopra le nozze del duca Cosimo de Medici, nel Magl. VII.245), sua madre Maria ...
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Savete giudicar vostra ragione
Mario Pazzaglia
Sonetto responsivo di D. (abab abab; cdc dcd) a Provedi, saggio, ad esta visïone, di Dante da Maiano, di cui riprende una sola rima (-one), secondo l'uso [...] verbale e lo svolgimento agile e ordinato del pensiero, ben lontani dal balbettio di un principiante non dotato. Certo, il sonetto resta ancora al di qua della poesia, ancora legato all'idea ‛ retorica ' di essa, al suo carattere di " tencione " di ...
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Poeta (Riva Ligure 1874 - Torino 1953). Fu allievo di A. Graf all'univ. di Torino, dove insegnò dal 1935. La sua poesia si svolse secondo modi parnassiani e soprattutto dannunziani, lontana da ogni vera [...] diede le sue note più artificiose nelle poesie di carattere civile (Italiche, 1907; Nuove italiche, 1923) e nel poema in sonetti Il randagio (1921), mentre trovò accenti più schietti nei versi a sfondo crepuscolare delle raccolte Belfonte (1903) e Il ...
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Ecclesiastico, politico e letterato (Lucca 1500 - Macerata 1541). Seguì il card. Alessandro Farnese, che, divenuto papa (Paolo III), gli diede importanti incarichi di governo a Roma e nella Romagna. Fu [...] di negozi, molto importanti per la conoscenza dei retroscena della vita politica del tempo; e Rime di carattere petrarchesco, tra cui 13 sonetti nei quali, con dolore e sdegno, contrappone la grandezza di Roma antica all'ignominia dei tempi suoi. ...
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