Nato ad Arezzo nel 1492, di umili ma non ignobili natali, lasciò adolescente la città nativa per Perugia, ove s'avviò, pare, alla pittura, mentre si dirozzava l'animo nell'amore della poesia, senza per [...] lingua, poi riprese a mordere, buscandosi nuovi nemici: fra questi il datario Giberti, che, colta l'occasione dei sonetti composti dall'A. su certi disegni osceni del Raimondi, lo costrinse ad allontanarsi dalla città. Quando vi tornò, creato ...
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VALLINI, Carlo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Milano il 18 luglio 1885 da Tito, ispettore delle ferrovie, e da Maria Zanoni. Ebbe una sorella, Enrica.
Trascorse a Genova l’infanzia, dove frequentò il [...] di C. V. tra “divina ironia” e “vano indagare”, in Levia gravia, IX (2007), pp. 189-206; Ead., Tra le carte di C. V.: due sonetti inediti, in Sincronie, XI (2007), 21-22, pp. 13-34; F. Uliana, Non solo versi. Tra le carte di C. V., in Levia gravia, X ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] quem al quale si deve datare la morte del F. è il 1555, anno in cui in una raccolta a stampa dei Sonetti del Varchi compare il sonetto in morte del F., che consente anche di individuare il terminus post quem della sua nascita.
Di carattere inquieto e ...
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Scrittore italiano (Sagno, Canton Ticino, 1871 - Lugano 1973); fece gli studî universitarî (laureandosi in giurisprudenza) in Italia, dove ha anche pubblicato quasi tutti i suoi libri; per molti anni fu [...] più ricchi, meglio che nei versi (Calliope, 1907; Consolazioni, 1921; La stellata sera, 1933; L'artefice malcontento, 1950; Sonetti di San Silvestro, 1971), nella nitida e pur elaborata prosa dei romanzi Tempo di marzo (1925) e Villadorna (1928), dei ...
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Poeta scozzese (Kilmarnock 1830 - Wardie, Granton, 1867); figlio di un disegnatore di modelli di merletti, ne seguì in un primo tempo la professione, ma l'abbandonò dopo le prime affermazioni letterarie. [...] uno dei principali rappresentanti della Spasmodic School of poetry. Con S. Th. Dobell pubblicò poi War sonnets (1855), sonetti ispirati dalla guerra di Crimea. Seguirono: City poems (1857), che contengono Glasgow, la sua migliore opera in versi ...
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GRAZZINI, Anton Francesco
Giulio Dolci
Nacque a Firenze il 22 marzo 1503. Fu dei fondatori dell'Accademia degli umidi, dove prese il nome di Lasca, e vi ebbe uffici varî anche quando essa si trasformò [...] e della sua passione per la bella poesia, la pubblicazione delle Opere burlesche del Berni, del Della Casa, ecc., dei Sonetti del Burchiello e di A. Alamanni e, infine, dei Trionfi, carri mascherati ossia canti carnascialeschi andati per Firenze dal ...
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LAZZARELLI, Gian Francesco
Antonio Belloni
Gentiluomo di Gubbio, ivi nato nel 1621; fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia, finché nel 1682 divenne proposto della [...] sul Sepolcro di Cristo, ma la sua grande notorietà fra i suoi contemporanei è dovuta alla Cicceide, ch'è una serie di sonetti, madrigali, indovinelli altrettanto sboccati e osceni, quanto pieni di spirito e di brio, nei quali è fatto strazio d'un don ...
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MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] 1559, pp. 162-205), curate da L. Domenichi, che presentano una silloge di testi della M. composta da 3 canzoni, 37 sonetti, 1 madrigale e 4 poemetti di stanze continuate per un totale di 36 ottave, la più ampia raccolta del volume. Questo florilegio ...
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MEDAGLIA, Diamante
Marina Boscaino
– Nacque a Savallo, presso Brescia, il 28 ag. 1724, da Antonio, medico e cultore di poesia, e da Annunziata Gnecchi.
Nella formazione della M. ebbe importanza lo zio [...] accademie, l’Arcadia, dove fu accolta con il nome di Nisea Corcirense. A quella aggregazione P.F. Lucca dedicò un sonetto.
Il 5 maggio 1763, dinanzi al pubblico interamente maschile dell’Accademia degli Unanimi di Salò, lesse il Discorso intorno agli ...
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Scrittore e avventuriero (Benevento 1515 - Roma 1570). Dopo alcuni scritti mediocri (Hisabella, 1535: cento epigrammi latini) o addirittura plagiari (Tempio di amore, 1536, a esaltazione delle donne veneziane, [...] ). Ferito da Ambrogio Eusebi, caro all'Aretino, passò a Casal Monferrato, dove pubblicò contro l'Aretino una collana di sonetti (1541), seguiti da un'oscena aggiunta intitolata Priapea (1542). A Casale pubblicò anche, in lode delle donne della città ...
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