Scrittore spagnolo (Barcellona fine sec. 15º - ivi 1542). Conobbe il Castiglione e il Navagero (del primo tradusse felicemente Il Cortegiano nel 1534) e fu unito da vincoli di amicizia con Garcilaso. Imitò [...] poetica quando si accosta con semplicità ai temi quotidiani. Oltre ai brevi componimenti scritti nei metri tradizionali e a numerosi sonetti e canzoni, si ricordano una sua Historia de Hero y Leandro in versi sciolti e un poemetto allegorico (Octava ...
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Nacque e visse in Santa Fé (Columbia) fra il XVII e XVIII sec.; fu governatore e capitano generale di Neiva e La Plata, e rappresentante di Santa Fé alle Cortes di Madrid. Una raccolta delle sue poesie [...] intitolato Rítmica sacra, moral y laudatoria, contenente composizioni dìverse dedicate a suor Juana Inés de la Cruz, sonetti e romances fatti in maniera capricciosa con rime sdrucciole e stravaganti, acrostici, paranomasie e altri rompicapi e giuochi ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] della canzone XII del libro I dei Baiarum in cui esalta la leggiadria dei suoi compimenti. A Pontano il G. dedica alcuni sonetti e una canzone. Col Sannazzaro il legame fu strettissimo, poiché il G. aveva trovato in lui, fin dai primi anni napoletani ...
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MONTI, Issicratea
Franco Tomasi
MONTI, Issicratea. – Nacque a Rovigo nel 1563 da Giovanni, appartenente a un ramo della famiglia vicentina insediatasi nel Rodigino nei primi anni del secolo, e da una [...] . 26rv), due dei quali rivolti a Francesco Trento e due alla sua seconda moglie Cornelia Nievo (altra copia, ma senza il sonetto Mentre spingea Damon ne l’alba fuori, nel ms. Vat. Capponi 223, c. 78rv; editi da copie tarde conservate nella Biblioteca ...
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Oltre la spera che più larga gira
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XLI 10-13), su schema abba abba; cde dce, presente in numerosi codici e nalla Giuntina del 1527.E l'ultima lirica del libro, [...] di smarrimento e, al tempo stesso, di strenua, intatta fedeltà dinanzi alla soverchiante visione di Beatrice beata.
La fronte del sonetto costituisce una sorta di epilogo in cielo di tutta la storia. Il pensiero di D., peregrino, cioè fuori della sua ...
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Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltà greca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti e impressioni di viaggio (Z greckiege o świata "Dal mondo greco", 1910) e un'intensa attività di ...
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LINÁN DE RIAZA, Pedro
Poeta spagnolo, nato a Toledo verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid nel 1607. Disimpegnò cariche autorevoli, percorrendo i centri più importanti della Spagna, e divenne anche [...] del Cervantes, del Quevedo - pubblicò le sue rime, con il nome poetico di "Reselo", in raccolte antologiche. Abile artefice di sonetti e di canzoni e soprattutto delicato poeta di romances di schietto sapore castigliano e di fine lirismo popolare, i ...
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Ebraista e pedagogista, nato a Trieste il 25 marzo 1840, morto a Roma il 1° agosto 1911. Professore prima al liceo di Trieste, fu dal 1905 alla morte rabbino maggiore di Roma. Propugnò, fra i primi in [...] studio su Cartesio (Trieste 1888), Semper recte (Firenze 1890), in cui raccolse la sua esperienza di educatore, sonetti in ebraico (Nizmē Zāhāb, Francoforte sul M. 1907). Imprese la traduzione italiana della Mishnah, la cui pubblicazione, proseguita ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] condottieri romani, si lega all'elogio per la sua devozione religiosa e all'amara denuncia degli errori dell'età contemporanea. Con due sonetti in lode del duca di Parma Ottavio Farnese il G. è presente anche nel ms. Vitt. Em. 522 (cc. 80r-82v) della ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] su di lui è quella di una corrispondenza che il poeta Adriano de' Rossi volle allacciare con lui inviandogli, nel 1333, tre sonetti di proposta a commento del diluvio che il 4 novembre di quell'anno ruppe tutti i ponti di Firenze tranne quello di ...
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