Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] 1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ricordare il Macbeth (1971) e i Sonetti (1996) di W. Shakespeare e la Terra desolata di T. S. Eliot (1972). Ha pubblicato inoltre i romanzi: La vita ...
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Editore (n. Pescia 1440 circa - m. 1513 circa). Attivo a Firenze fino al 1513, diede, per opera di tipografi diversi, numerosi libri in volgare, notevoli per l'illustrazione silografica. Della sua produzione [...] ritrovate di A. Vespucci (1505). Moltissime operette da lui stampate recano come insegna un delfino coronato oppure un corvo col nome Piscia. n Ne continuò l'attività il figlio Bernardo (Sonetti di Burchiello 1514; i Trionfi di Petrarca 1518). ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] 'Antologia greca (v. sotto).
In Italia non conosciamo antologie anteriori agl'inizî del Settecento: è nota la Scelta di sonetti e canzoni de' più eccellenti autori d'ogni secolo (Bologna 1708-09), compilata da Agostino Gobbi, ispirata da Eustachio ...
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TALLEMANT des Réaux, Gédéon
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a La Rochelle nel 1619, morto a Parigi nel 1692. Nel 1637 fece un viaggio in Italia e al ritorno a Parigi si laureò in diritto civile [...] numerose e cospicue amicizie anche letterarie. Nel 1685 abiurò il protestantesimo.
Il T. coltivò la poesia; ma ballate, sonetti, epigrammi, qualche epistola e una tragedia, Edipo, rimasta inedita, non sono che contributi di scarso valore alla moda ...
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FRANCO, Matteo
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Firenze nel 1447, morto a Pisa nel 1494. Il suo casato era Della Badessa, ma fu chiamato col nome del padre. Di umile origine, si fece prete. Caro ai Medici [...] andò sposa a Franceschetto Cibo, il F. la seguì a Roma e l'assistette devotamente per quattro anni, finché essa morì.
Ediz.: Sonetti di M. F. e di Luigi Pulci, ecc., Lucca 1759.
Bibl.: G. Volpi, Un cortigiano di Lorenzo il Magnifico (Matteo Franco ...
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REBORA, Piero
Studioso di letteratura inglese, nato a Milano il 21 giugno 1889, fratello del poeta Clemente; lettore d'italiano nell'univ. di Liverpool (1919-23), prof. di letteratura italiana nell'univ. [...] su J. Swift (Roma 1922), L'Italia nel dramma inglese (Milano 1925), Civiltà italiana e civiltà inglese (Firenze 1936), I sonetti di Shakespeare (ivi 1941), Tragici elisabettiani (Milano 1946), Shakespeare, l'uomo, l'opera, il messaggio (ivi 1947), B ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] nel tempo attribuiti a autori diversi, da Cino da Pistoia a Cecco d’Ascoli, da Matteo Frescobaldi a Dante Alighieri.
I sonetti politici, fra cui uno a Roberto d’Angiò, re di Napoli, e a Mastino Della Scala, signore di Verona, riflettono avvenimenti ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] . Ma più che alla professione, si dedicò a scrivere "una tempesta di versi italiani e nel dialetto milanese"; alcuni sonetti pubblicati in morte dell'imperatrice Maria Teresa piacquero al Parini, che a sua volta espresse all'autore la sua ammirazione ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] e nel 1910 dalle edizioni del Gazzettino delle Puglie, di cui fu redattore capo, a Bari, nel 1911 - e Fantasie veneziane, dai "Sonetti libertini", in La Rassegna pugliese, XXVIII (1913), 2, pp. 56 s.
Nel 1912 il F. si trasferì a Firenze, iscrivendosi ...
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ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] 2010, p. 7), al v. 4 della «frocta» di Ranieri de’ Samaritani («Messere Polo»: P 152, c. 74v) e nelle rubriche dei due sonetti seguenti: l’uno, pure di Ranieri, che risponde a una perduta ballata di Polo con incipit «Venuto è ’l tempo» (P 153, c. 74v ...
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