LAZZARINI, Domenico
Giulio Natali
Letterato e giurista, nato a Morrovalle (Macerata) il 20 agosto 1668, morto a Padova il 22 luglio 1734. Insegnò diritto civile e poi diritto canonico nell'università [...] classici e a suscitare una salutare reazione contro i metodi seguiti allora nelle scuole.
Riconobbe per suoi quattro soli sonetti (postuma è la 1ª edizione delle sue Poesie, Venezia 1736; postuma La Sanese, commedia, Venezia 1734); pubblicò soltanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] qual si suol gloriare
de non essere a legge sottoposto,
vol che mi offenda chi me diè giovare.
Filenio Gallo
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Rime a Safira, Sonetto 61
Amor, el desider, la voglia e l’uso
mille fïate el dì m’hanno guidato
là dove da’ begli occhi fui legato ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] sua preparazione filosofica e teologica. A Napoli entrò a far parte dell'Accademia degli Oziosi, come si ricava da un suo sonetto: All'Accademia degli Oziosi di Napoli, quando l'Auttore nel lor numero fuammesso.
Dopo brevi periodi trascorsi a Roma, a ...
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MATTEI, Loreto
Gianfranco Formichetti
– Nacque il 4 apr. 1622 a Rieti da Pietro Paolo e da Orinzia Pennicchi, entrambi di nobili origini.
Dopo avere ricevuto la prima istruzione da un precettore, intraprese [...] G. Formichetti, in Il Territorio. Rivista quadrimestrale di cultura e studi sabini, X [1994], numero unico; ed. anast. in L. Mattei, Sonetti. Erario Reatino, a cura di L. Mattei, Rieti 2005).
Il 2 febbr. 1692 il M. fu accolto in Arcadia con il nome ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] nuova intitolata Construtto d'Amore,di M. B. Abrato da summariva,et di leggi studente,ne la qual contiensi,oltra gl'amorosi Sonetti,la Condennatione d'Amore, s. n. t.; nelle due dediche - la prima, al conte di Tenda, del 7 sett. 1540, la seconda ...
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Tutti li miei penser parlan d'Amore
Mario Pazzaglia
li miei penser parlan d'Amore Sonetto della Vita Nuova (XIII 8-9), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro [...] porta alla liquidazione delle donne-schermo e alla ricerca di una nuova intimità di sentimento e d'ispirazione (cap. XII).
Come nei sonetti dei capp. XIV, XV, XVI (Con l'altre donne, Ciò che m'incontra, Spesse fiate), D. si propone qui di narrare il ...
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Poeta italiano (Genova 1871 - ivi 1919). Cambiò spesso residenza e attività (fu tra l'altro insegnante e giornalista), conducendo una vita irregolare ed eccentrica, che ricorda per certi aspetti quella [...] , di spirito decadente contenuto entro forme classicheggianti (Il libro dei frammenti, 1895; Il viandante, 1904; Apua mater, 1905; Sonetti e poemi, 1910; Sillabe ed ombre, post., 1925), diede i suoi frutti migliori in un autobiografismo trasposto in ...
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Poeta, nato a Pistoia il 26 novembre 1566 di famiglia nobile e ivi morto il 31 agosto 1645. Per volere del padre, attese a studî giuridici. Andato a Firenze (1586), s'iscrisse all'Accademia Fiorentina, [...] ; e nelle dotte radunanze dell'Accademia, come in quelle che si tenevano in casa di Giambattista Strozzi, lesse sonetti, canzoni, stanze rusticali, una favola pastorale, dandone più tardi a luce alcuni saggi (L'amoroso sdegno, favola pastorale ...
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Nacque a Palmanova il 15 maggio 1844, morì a Udine il 22 febbraio 1905. Emigrato politico e garibaldino nel 1866, professore per quasi un quarantennio all'Istituto tecnico di Udine, dove coprì, nell'ultima [...] in uno stile denso e raccolto, nel quale non di rado si afferma un'ispirazione poetica schietta e dolorosa (sonetti). Ma la sua importanza è soprattutto storica. Abbandonando la faciloneria caratteristica della poesia dialettale, anche ottima, dell ...
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VRAZ, Stanko
Arturo Cronia
Poeta croato, nato il 30 giugno 1810 a Cerovec (Stiria), morto il 20 maggio 1851 a Zagabria. All'università di Graz studiò legge e belle lettere. Attratto dal movimento croato [...] e crea tutto un piccolo mondo di visioni e sogni romantici. I suoi componimenti poetici sono agili, delicati, ormeggiano il sonetto italiano e cercano nuovi effetti ritmici. Non sempre ci riesce il poeta che, sloveno d'origine, non è padrone assoluto ...
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