Lisetta voi de la vergogna storre
Vincenzo Pernicone
. È il sonetto (Rime CXVIII) col quale messer Aldobrandino Mezzabati da Padova volle dire la sua a proposito del sonetto di D. Per quella via che [...] le rime e il loro ordine.
Si trova nei due manoscritti affini Marciano IX it. 191 e Ambrosiano 0.63 sup. insieme col sonetto di D., che per conto suo ha più vasta e varia tradizione manoscritta, e fu pubblicato dal Barbi nel 1898 in un opuscolo per ...
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FRESCOBALDI
Bernardino BARBADORO
Attilio MORI
Mario PELAEZ
. Famiglia fiorentina, detta anche dei Rinieri da Callerotta, del Palagio e da Montecastelli in Valdipesa, ebbe il suo apogeo nel Duecento [...] 1337) e Dino (morto prima del 1316) e il figlio di Dino, Matteo (1297?-1348). Dei primi due si hanno solo pochi sonetti. Dino, se è vera la testimonianza del Boccaccio, avrebbe mandato a Dante, ospite dei Malaspina nel 1306, i primi sette canti dell ...
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Poeta pastorale, nato a Tavistock (Devonshire) morto circa il 1643. Nel 1613 apparve la sua Elegy on Prince Henry e il primo libro del suo poema più celebre, Britannia's Pastorals. Il libro II apparve [...] Nello stesso anno egli scrisse la Inner temple masque (edita nel 1772) sull'argomento di Ulisse e Circe. Quattordici sonetti a Celia, alcune epistole, elegie ed epitaffì (compreso il famoso Underneath this sable hearse, spesso attribuito a Ben Jonson ...
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Nato a Dunkerque il 1° luglio 1848, morto a Boulogne-sur-Mer il 28 febbraio 1911; professore di letteratura inglese nell'Università di Lille, autore, oltre che di saggi giovanili (Étude sur la Chanson [...] , ad attestare delle sue grandi qualità di studioso e di scrittore. Esordì tardi, nel 1896, quale poeta, col libro di sonetti A l'amie perdue, che esprimono una passione tenace e un animo di tempra virile. Seguirono Le Chemin des saisons (1903 ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] e con Dante / vivi, sicuro d'etterno riposo", tributava di fatto un altro riconoscimento al Del Bene.
Ma già il Petrarca nel sonetto in morte del D. (Rime, CCLXXXVII) ne aveva accostato il nome a quelli di Guittone, Dante e Cino, e nei Trionfi lo ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] tipo mistico, influenzata dalle dottrine quietiste di M. de Molinos, e che risulta più evidente in un gruppo di otto sonetti sul tema dell'elevazione dell'anima a Dio dedicati a Cristina. Tormentato dai problemi economici il F. si ritirava sempre più ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] . Dalle dediche di alcune poesie si ha l'indicazione di rapporti con gli Insensati di Perugia (a Cesare Crispoldi è diretto un sonetto), con gli Olimpici di Vicenza e con i Fecondi di Padova.
In data imprecisata sposò una Vincenza di Andrea del Muti ...
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Streckfuss, Adolf Friederich Karl
Theodor W. Elwert
Giurista tedesco (Gera, Turingia, 1779 - Berlino 1844), studiò giurisprudenza a Lipsia (1797-1800); terminati gli studi, fu aio in casa di uno zio [...] traduttori e divulgatori in Germania della poesia italiana.
Il suo primo volume di poesie (1804) conteneva la traduzione di 42 sonetti del Petrarca; nel 1805 seguì la traduzione di due fiabe del Gozzi (Zeim, Re Corvo); nel 1807 tradusse una novella ...
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Pasci de' Bardi, Lippo
Michele Messina
, Poeta fiorentino (sec. XIII), contemporaneo e amico di Dante. Figura in un documento del 3 dicembre 1292 dell'Archivio di Stato di Firenze, ms. 511, p. 71, come [...] sposato una figliuola di Niccolò di Foresino Donati, legato da vincoli di parentela alla moglie di Dante.
Quattro suoi sonetti, gli unici che testimoniano della sua attività poetica, sono tramandati dal cinquecentesco Vat. Lat. 3214, copia fedele di ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] , tenuto in altissimo conto dai contemporanei: insipido e manierato nel poema eroico Nápoles recuperada por el rey don Alonso (1651), imitazione del Tasso; di fresca vena invece e di sana misura nei sonetti, nelle epistole morali e nelle liriche. ...
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