MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] -89; Id., Un manoscritto autografo di rime di F.M. M., in Filologia e critica, XVII, 1992, pp. 73-87; R. Fedi, Uno sconosciuto sonetto di F.M. M., in Forma e parola. Studi in memoria di Fredi Chiappelli, a cura di D.J. Dutschke et al., Roma 1992, pp ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] ’Oscuro. Nel 1568 partecipò alle Rime de gli Academici Occulti (Brescia, V. Nicolini da Sabbio, cc. 71r-76v) con 14 sonetti dedicati ad Aurora Bianca, preceduti dall’impresa scelta in Accademia e da una dotta esposizione di essa. Una tenzone in versi ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] ’opportunità di una morte serena. Non doveva essere puntata occasionale se proprio a questo tema si indirizzano quattro dei sei sonetti composti da Tasso prigioniero a S. Anna in onore di Mosti; vi si tratteggiava l’elogio di una vecchiaia tranquilla ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] B. stesso; ad ogni modo il Tasso, cui quell'edizione restò ignota, rispose cortesemente al B., che gli aveva inviato prima un sonetto elogiativo e poi una copia della storia della prima crociata di B. Accolti, e fra i due, che non si incontrarono mai ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] di parecchi anni. Il 6 genn. 1751 la poetessa intervenne a una solenne adunanza di "sabati" a palazzo Gavotti, recitando sonetti, odi, idilli, egloghe in latino e italiano; nel 1756 prese parte alle celebrazioni per la nomina a vescovo di Savona di ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] Novella, Lion Bianco,n. 921, c. 383).
La produzione poetica del B. consiste in più di mille quartine e alcuni sonetti; per il tono essa ricorda, alla lontana, la maniera del Burchiello. Forse proprio per il loro carattere scherzoso ed estemporaneo le ...
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Bernardo, io veggio ch'una donna vene
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie X; schema ABBA ABBA CDD CDD) attribuito a D. dal codice Chigiano L VIII 305 e dai suoi affini; a Cino da Pistoia, invece [...] prima parte l'assediante è la donna, nella seconda la Morte), e un verso indubbiamente " piuttosto ozioso " (Contini), l'ultimo. Nel sonetto l'autore afferma di temere che l'ira della donna che egli ama possa far restare il suo cuore senza soccorso e ...
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Lamma, Ernesto
Nereo Vianello
Studioso di D. (nato a Bologna nel 1863 - morto poco dopo il 1930), pubblicò su giornali e riviste importanti contributi, raccolti in Questioni dantesche (Bologna 1902) [...] -393, e in altro contributo esamina i rapporti fra D.A. e Giovanni Quirini; ne La ‛ rimenata ' di Guido sostiene che il sonetto del Cavalcanti I' vegno il giorno a te infinite volte contiene un rimprovero a D. che aveva accettato gli Ordinamenti di ...
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Morpurgo, Salomone
Cesare Federico Goffis
Filologo e bibliotecario (Trieste 1860 - ivi 1942). Avendo partecipato al moto irredentista, dovette rifugiarsi a Roma, dove pubblicò l' " Archivio storico [...] " (I [1888] 16-81) del Detto d'Amore (v.); lo studio del canzoniere di G. Quirini, nel quale indicò tre sonetti che parlano dell'amico D., e interessano per la diffusione delle cantiche durante la vita del poeta; la descrizione dei codici danteschi e ...
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Dante Alleghier, d'ogni senno pregiato
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCII) fu indirizzato, come risulta dai vv. 1-3, a D. da un suo amico di " debile affare ", al quale finora non è stato [...] risposta di D., senza quello della proposta dell'ignoto amico, si trova anche nel Laurenziano XL 44. Tutti e due i sonetti furono pubblicati da M. Scherillo e successivamente dal Barbi - che poi nell'edizione del 1921 li collocò nel libro V (" Altre ...
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