TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] di Bologna che scompare (Bologna 1933). Per la sua celebre maschera, Il romanzo della «Sgnera Cattareina» (Milano-Roma 1922); I sonetti della sgnera Cattareina (ed. completa, Bologna 1945).
Fonti e Bibl.: M. Sandri, A. T., Milano 1919; E.F. Palmieri ...
Leggi Tutto
SANDOVAL DE CASTRO, Diego
Luca Torre
SANDOVAL DE CASTRO, Diego. – Nacque probabilmente nel secondo decennio del XVI secolo (nel 1516 secondo Rusciani, 1960, p. 287), figlio unico di Pedro e di Giovanna [...] alle pp. 61-141).
Fonti e Bibl.: M.A. Morra, Familiae nobilissimae de Morra historia, Neapoli 1629, pp. 82 s.; Scelta di sonetti e canzoni dei più eccellenti rimatori d’ogni secolo, Venezia 1739, pp. 441-443; B. Varchi, Opere, I, Milano 1834, p. 598 ...
Leggi Tutto
MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] . Id., Rime d'encomio e morte, a cura di G. De Santi, Ancona 1979, pp. 129-136). F.M. Molza compose una corona di sonetti per la M. (Delle poesie volgari e latine, a cura di P.A. Serassi, I, Bergamo 1747, pp. 55-59), mentre quattro epitaffi in latino ...
Leggi Tutto
SOMMARIVA, Giorgio.
Luca D'Onghia
– Nacque probabilmente a Verona attorno al 1435, da Giovanni e da Grandillia dal Brolo. La famiglia paterna possedeva fortune cospicue, e il padre ricoprì incarichi [...] di G. S. sullo stato di Verona e del veronese (1478), in Nuovo Archivio Veneto, VI (1893), 1, pp. 161-214; C.G. Fabris, Sonetti villaneschi di G. S., Udine 1907; V. Mistruzzi, G. S. Rimatore veronese del secolo XV (Parte I. Vita e opere), in Archivio ...
Leggi Tutto
VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] Tagliazucchi. Difficilmente Vicini fu però un suo allievo diretto. Volle però omaggiarlo partecipando nel 1737 a una Centuria di sonetti a lui dedicata e pubblicando, nel 1764, il suo Della lirica poesia italiana. Più stretti, invece, i rapporti con ...
Leggi Tutto
GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] il giovane G. e il suo professore di letteratura italiana, che esplose quando l'allievo scrisse e divulgò tra i compagni alcuni sonetti satirici contro il docente; in seguito a tale conflitto il G. dovette lasciare la scuola.
Per punirlo il padre lo ...
Leggi Tutto
CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] ai suoi discepoli versi della Gerusalemme liberata del Tasso, recitava loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite dei santi che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ...
Leggi Tutto
GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] XIX; IX - mano La2; e XII; XIX [di nuovo]; XI - mano Lb2). Alle quattro canzoni P e V aggiungono rispettivamente uno e tre sonetti: IX (PV), X (V) e XIX (V). È da notare che, mentre IX (su amore-morte) è un accompagnatore fisso delle quattro canzoni ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] predominano temi di carattere astrologico, che il D. sviluppava in risposta a quesiti postigli da estimatori o discepoli, come nei sonetti Sedici dì del nostro sesto mese e Nella mente mia convien cor risuella indirizzati a ser Durante Giovanni e Le ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] la carica di oratore residente della sua città a Milano (per l'occasione l'amico V.M. Maggi gli indirizzò il sonetto "O gran Lemene, or che orator vi fe'"), ma rassegnò le dimissioni prima dello scadere del mandato, accampando motivi generici, ma ...
Leggi Tutto