Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] benignitate», la ‘sua grande bontà’, che rifulge nella sua «umilitate», con la ripresa, qui in rima, del binomio del celeberrimo sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare: «benignamente d’umiltà vestuta» (V.n., XXVI 6 v. 6).I testi che convergono ...
Leggi Tutto
Armi e armature nella letteratura italianaA cura di Teresa Agovino e Matteo MaselliFirenze, Franco Cesati Editore, 2024Armi e armature nella letteratura italiana, curato da Teresa Agovino e Matteo Maselli [...] rompendo gli stereotipi di bellezza e potere.Pietro Gibellini spiega come Belli utilizzi armi fisiche e verbali nei suoi sonetti per riflettere le tensioni sociopolitiche della Roma del XIX secolo. Distinguendo tra armi da fuoco, pistole e fucili, l ...
Leggi Tutto
Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] fanciullezza e della prima giovinezza, l’amico con il quale condivise il gioco letterario della tenzone, con tre reciproci sonetti in stile comico; di Piccarda, infine, Dante chiese notizie a Forese stesso, una volta incontratolo in Purgatorio, tra i ...
Leggi Tutto
Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] corruzione, troppo umana, capace, continuamente, di suscitare infinito stupore. Libri citati nel testoBelli 1886 = Belli, G. G., Sonetti romaneschi, Morandi L. (ed.), Città di Castello, S. Lapi Tipografo - Editore,1886.Besso 1889 = Besso, M., Roma ...
Leggi Tutto
Un confronto tra lingua nel suo insieme e scelte onomastiche in un espressionista è gioco fin troppo scoperto nell’autore e troppo facile per il critico; abbandoniamo Gadda di cui ci siamo occupati nella [...] C’è una particolare affinità che non si può spiegare, come l’accordo tra i colori e le vocali nel sonetto di Rimbaud». Un’intuizione, potremmo aggiungere alla luce di quest’analisi, dettata perlopiù dall’immediatezza dei tanti nomi banali, familiari ...
Leggi Tutto
Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] .[…]Non manca la poesia in dialetto; la prima in romanesco di Cesare Pascarella, dedicata al nuotoEr maestro de noto (I sonetti, storia nostra. Le prose, 1978)Ma caro lei, bisogna intenne’ questaChe er noto è come un’antra professione.[…]Er fisico ...
Leggi Tutto
Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] : Machiavelli e il fine giustifica i mezzi come assioma del suo trattato Il principe; Foscolo e il languore romantico in sonetti come In morte del fratello Giovanni e nel carme I Sepolcri. Da notare «i campioni del mondo», sintagma nominale che ...
Leggi Tutto
Il punto di partenza obbligato per qualsiasi discorso sulla critica d’arte dell’età moderna è la presa d’atto che a fare di quello dei secoli XV e XVI il Rinascimento per antonomasia e a promuoverlo a [...] come “pictore” la sua opera d’esordio (Opera nova del fecundissimo giovene Pietro pictore Arretino zoe strambotti sonetti capitoli epistole barzellette et una desperata), al 1557, quando Lodovico Dolce pubblicò il Dialogo della pittura intitolato l ...
Leggi Tutto
Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] ) mette giustamente in relazione il filone inglese del nonsense, magistralmente espresso nel limerick, con la tradizione quattrocentesca dei ‘sonetti alla burchia’, che a sua volta ha un precursore in Franco Sacchetti (Nasi cornuti e visi digrignati ...
Leggi Tutto
SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, da Capua, la famiglia si trasferì...
TOFANO, Giacomo
Silvia Sonetti
– Nacque il 13 marzo 1799 a Paupisi, nel Beneventano, dal barone Francesco e da Marianna Demarco.
Primo di sei figli (Maddalena, Laura, Laura Anastasia, Aniello Nicola e Giovanni) apparteneva a una famiglia...