BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] cardinale ci sono documentati da una serie di sonetti satirici nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva una faticata provvisione di dieci scudi ...
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Scrittore francese (Jersey 1815 - Parigi 1897). Fu un grande ammiratore del Petrarca, del quale tradusse fedelmente in prosa il Canzoniere (1841) e che imitò nei suoi Sonnets (1840) e nei Chants du passé [...] (1854), dove si trovano le prime sestine composte in lingua francese e parecchi sonetti scritti in italiano. ...
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Poeta svedese (Strängnäs 1799 - Stoccolma 1839). Formatosi sulla cultura romantica, si affermò fin dalle opere giovanili (Runesvärdet "La spada runica", tragedia, 1820; Runor "Rune", poesie, 1825). Determinante [...] per la sua evoluzione fu un soggiorno in Italia (1827-29), cui si ispirano le brevi liriche e i Sonetti romani, pubblicati in Hesperider (1835), e il volume in prosa e versi Minnen från Södern ("Ricordi del Sud", 2 voll., 1831-39). ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] " (per il Filippini appunto il nostro F.) e il Vat. lat. 3793, invece, a un messer Tomaso da Faenza.
Edizioni: il testo del sonetto "Ki inver l'amore suo…" è edito in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del Diamasco e Bernardo, quel gentil che porta l'arco, rispettivamente di Onesto da Bologna e di ...
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Poeta francese (Tolosa 1582 - ivi 1646). Segretario di Margherita di Valois, quindi alto magistrato in Alvernia, venne a Roma al seguito del duca di Noailles (1635-36). Discepolo di F. de Malherbe, fu [...] verseggiatore elegante e accurato. Del 1646 è l'edizione delle CEuvres, essenzialmente epigrammi e sonetti. Fece parte dell'Académie française dalla sua fondazione. ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] , ma ancora per fortuna adorna di donne ricche di bellezza e di virtù quale la F. e a lei dedica un sonetto.
Opere. Opere della F. in Rime diverse di molti eccellentissimi autori nuovamente raccolte. Libro primo, Venezia 1546; Rime diverse d'alcune ...
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Poeta (Lodi 1634 - ivi 1704). Di nobile famiglia, ebbe notevoli incarichi politici (fu ambasciatore a Vienna e ministro della città di Lodi residente a Milano). Autore di un poema burlesco (Della discendenza [...] e nobiltà de' maccheroni, 1654), diede il meglio di sé nelle composizioni di gusto arcadico (sonetti, ariette, cantate, madrigali), raccolte, con altri testi, in Poesie diverse (2 voll., 1692). Scrisse anche un poema lirico-teologico (Dio, 1684) e, ...
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Poeta messicano (n. forse 1525 - m. forse 1600), uno dei primi scrittori criollos della Nuova Spagna, figlio dell'omonimo conquistatore. Di lui si conservano frammenti di un poema epico in ottave intitolato [...] Nuevo mundo y conquista, nel quale si narravano le imprese di Hernán Cortés. Celebri i suoi sonetti pubblicati in Flores de baria poesía (1577). ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] Filippo Giunta nel 1527, ed edito criticamente in Dante da Maiano, Rime, a cura di R. Bettarini, Firenze 1969, pp. 187188. Gli altri sonetti, traditi dal codice Vat. lat. 3793 coi numeri 515-524, 686, 696-697, 774-775, 777, 863, 883, si leggono in ed ...
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