CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] dei due periodi in cui il poeta toscano insegnò a Perugia (1326-1330 e 1332-1333). Oltre che con Cino il C. scambiò sonetti con i perugini Cecco Nuccoli e Gilio Lelli, quello già ricordato con Ugolino da Fano, e poi ancora con Ceccolo, Neri Moscoli e ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] nei confronti di Burchiello e dei burchielleschi ha almeno il merito di farsi intendere nel suo esterno barocchismo e di comporre sonetti ben coordinati sotto il profilo espositivo. In lui trovano eco ancora viva modi e forme della frottola e dello ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio tra canzoni, capitoli, sirventesi e sonetti (si veda l'ed. crit. delle Rime, a cura di E. Pasquini, 1965). È scrittore dai toni e dagli argomenti ...
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Poeta russo (Bijsk 1928 - Mosca 1999). Ispiratore negli anni Sessanta del movimento clandestino d'avanguardia Konkret, mise in atto nella sua poesia, che a lungo poté pubblicare solo in Occidente (mentre [...] forme espressive. Nel 1989 pubblicò in patria la raccolta di poesie Stena ("Il muro"), l'edizione ampliata di Sonety na rubaškach ("Sonetti sulle camicie", già uscito all'estero nel 1978) e la raccolta antologica Moskovskie mify ("Miti moscoviti"). ...
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Giurista e rimatore fiorentino (m. in Sardegna prima del 1326); podestà di Spoleto (1293). Tra i priori di Firenze (1292, 1296, 1300), s'attirò l'inimicizia di Bonifacio VIII, per la sua azione politica [...] a vantaggio dei Bianchi. Pur avendo tradito la sua parte (1301), fu bandito dai Neri con l'accusa di baratteria. Dante lo giudica severamente (Par. XV, 128). Si hanno di lui pochi componimenti, tra cui sonetti doppî. ...
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GUIDETTI, Francesco
Stefano Jossa
Nacque a Firenze il 6 nov. 1493 da Lorenzo di Francesco di Guidetto e da Lucrezia di Lorenzo Corsi sotto il gonfalone del Nicchio, nel quartiere di S. Spirito, nel [...] Alamanni nell'uso del verso sciolto (Lezione III della poesia, in Varchi, II, p. 718).
Al periodo accademico risale un sonetto di Niccolò Martelli, Simili a quell'uccel, ch'in trista valle, riportato dal Salvini, che presenta il G. schivo degli onori ...
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BANCHERO, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Bastia nei primi decenni del sec. XVII. Laureato in giurisprudenza, esercitò a lungo nella sua città natale la professione di avvocato. La sua probità [...] , fu chiamato a ricoprire la carica di podestà di Bastia. Si esercitava frattanto nel campo della letteratura, componendo sonetti e canzoni che amava recitare nell'Accademia dei Vagabondi: alcune di queste poesie volle poi che fossero raccolte nel ...
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Scrittore slovacco (Mošovce, Slovacchia, 1793 - Vienna 1852). Compiuti gli studî a Bratislava e a Jena, visse lunghi anni a Budapest, come pastore della comunità protestante slovacca. Nel 1849 si trasferì [...] del romanticismo tedesco, della Vita nuova dantesca e di Petrarca, compilò fra il 1821 e il 1832 una lunga collana di 615 sonetti, intitolata Slávy dcera ("La figlia di Slava"), in cui la donna amata conduce alla vittoria il mondo slavo, di cui via ...
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Secondo la tradizione retorica italiana, genere letterario a sé stante (anche detto poesia burlesca), distinto dal satirico: mentre quest’ultimo si proporrebbe un serio intento morale, politico, civile [...] ’ le forme teatrali e quelle prosaiche, riservando praticamente l’appellativo o a brevi componimenti in versi, specie capitoli o sonetti, o anche a poemi considerati esclusivamente, o quasi, faceti e ridanciani. Esempio tipico dei primi, la poesia ...
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Critico e scrittore italiano (Taranto 1920 - Roma 2003). Ebbe il merito di diffondere con tempestività la poesia italiana del Novecento (Antologia della poesia italiana contemporanea, 1946; Antologia della [...] 1994), pubblicò, in collab. con C. Vivaldi, l'antologia Poesia dialettale dal Rinascimento a oggi (1991). Fu anche autore di poesie (da Sonetti e altre poesie, 1941, a Versi d'occasione, 1984) e romanzi (da Tenerezza, 1946, a Il fiato materno, 1972). ...
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