Scrittore spagnolo (Barcellona fine sec. 15º - ivi 1542). Conobbe il Castiglione e il Navagero (del primo tradusse felicemente Il Cortegiano nel 1534) e fu unito da vincoli di amicizia con Garcilaso. Imitò [...] poetica quando si accosta con semplicità ai temi quotidiani. Oltre ai brevi componimenti scritti nei metri tradizionali e a numerosi sonetti e canzoni, si ricordano una sua Historia de Hero y Leandro in versi sciolti e un poemetto allegorico (Octava ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] della canzone XII del libro I dei Baiarum in cui esalta la leggiadria dei suoi compimenti. A Pontano il G. dedica alcuni sonetti e una canzone. Col Sannazzaro il legame fu strettissimo, poiché il G. aveva trovato in lui, fin dai primi anni napoletani ...
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Scrittore polacco (Cracovia 1870 - ivi 1918). Tra le figure più popolari della Giovane Polonia, fu particolarmente attivo nel teatro, con una produzione improntata al folclore polacco - di grande favore [...] Kasi i królewiczu "La fiaba di Kasia e del principe", 1904), fu attratto dalla civiltà greca, cui dedicò una raccolta di sonetti, due volumi di racconti e impressioni di viaggio (Z greckiege o świata "Dal mondo greco", 1910) e un'intensa attività di ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] condottieri romani, si lega all'elogio per la sua devozione religiosa e all'amara denuncia degli errori dell'età contemporanea. Con due sonetti in lode del duca di Parma Ottavio Farnese il G. è presente anche nel ms. Vitt. Em. 522 (cc. 80r-82v) della ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] 1910 (L'œuvre du patricien de Venise G. B.). Per la storia della fortuna del B. vanno ancora citate Le poesie. Sonetti faceti e canzoni in dialetto veneziano, ristampa dell'edizione del 1771 uscita a Catania nel 1930, e l'opuscolo Poesie veneziane ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] su di lui è quella di una corrispondenza che il poeta Adriano de' Rossi volle allacciare con lui inviandogli, nel 1333, tre sonetti di proposta a commento del diluvio che il 4 novembre di quell'anno ruppe tutti i ponti di Firenze tranne quello di ...
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Poeta portoghese (Coimbra prima del 1490 - Tapada, Entre Douro e Minho, 1558). Imitando le forme poetiche italiane, che conobbe profondamente durante il suo soggiorno in Italia (1521-26) e per la consuetudine [...] ritirò in solitudine nel nord del paese. Poeta di spirito oraziano e di profonda integrità morale, eccelse specialmente nei sonetti, i cui temi predominanti sono il disinganno della vita terrena, la solitudine, le virtù civili. Mediocri sono le sue ...
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Scrittore italiano (Monterotondo, Massa Marittima, 1843 - Empoli 1921), noto anche con lo pseudonimo anagrammatico di Neri Tanfucio. Raggiunse notevole felicità espressiva nelle novelle e nei bozzetti [...] alla nomina a provveditore agli studi per ritirarsi nella villa paterna di Dianella (Empoli). Esordì in letteratura con i Cento sonetti in vernacolo pisano (1872; ai quali più tardi ne fece seguire altri in dialetto e in lingua: in Poesie, 1920 ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] tuo m'escha dal core". Frequente l'esasperazione di altri procedimenti come le antitesi, l'accumulo nominale in uno o più versi (il sonetto "Io son tra tori, orsi e tra leoni / Tra bovi e porci che pascon gianda" nel cod. Canon. it. 15 della Bodleian ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] che è come l'amore della volubile Caterina, la lirica di gelosia e di disprezzo Dint''o suonno, i cinque sonetti di Nunmero vintuno, di contenuto vagamente deamicisiano.
L'anno 1900 venne rappresentato al S. Ferdinando, e pubblicato, l'atto unico ...
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