GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] del Marino, il G. denuncia nella sua opera un interesse per la pittura adeguato ai tempi, a partire dai due sonetti che hanno come oggetto il proprio ritratto. Significativi a tale proposito sono i versi ispirati dai dipinti del contemporaneo Simon ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] autori sconosciuti in lode del F. e della sua opera. Completano questa disorganica congerie di testi un capitolo alla Madonna e due sonetti a s. Francesco e a s. Antonio da Padova, il primo dei quali composto in una commistione di volgare e di latino ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] faceva il suo servizio di ufficiale e frequentava, a Milano, la società elegante: tra l'altro pubblicò unabreve collana di sonetti (Dragoni gialli, Milano 1890)che celebrano la storia e le glorie del reggimento Nizza cavalleria, in cui egli era ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] ricopriva ancora queste cariche nel 1755. Si ignora la data della sua morte.
Le sue opere non sono molte: alcuni sonetti in Rime scelte di poeti illustri, Lucca 1720; una Cantata da recitarsila notte del Santissimo Natale nel Palazzo Apostolico, Roma ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] ; più consistente, e certo più importante, è, invece, la produzione, se sua, in pavano: due sonetti col nome di Bertevelo in Delle Rime de Sgareggio Tandarelo da Calcinara [C.Forzati] in lingua rustica padoana parte I -che però difficilmente possono ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] che sanno appunto d'improvvisazione), compose vari altri versi di circostanza: un bel sonetto per Pio VI (in In lode delle Belle Arti ..., Roma 1775, p. XLIX), altri sonetti che vogliono essere filosofici e ventisette ottave apparse in un opuscolo di ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] la tradizione poetica peninsulare (cantigas, vilancetes, glosas, redondilhas, ecc.), sia la corrente classico-italianeggiante (egloghe, elegie, sonetti, ottava rima ecc.); un certo gusto per il gioco formale e per una sorta di complicato concettismo ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] l'amore e da questo vedesse scaturire la vocazione poetica: testimonianza di questo evento decisivo era in uno di quei Cento sonetti in lode degli occhi - oggiperduti - ai quali accenna il Doni nella Libraria Prima come opera del C. e dei quali il ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] volta, le Epistole di Falaride. IlD. dedicò a Borso d'Este il volgarizzamento della Lettera di Aristea, insieme a due sonetti. Sempre a Ferrara strinse anche amicizia con l'ungherese Pietro Garasda.
Tornato a Firenze nel 1471, dopo la morte del duca ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] inaugurato da D.M. Manni. Nel 1756 si laureò nel collegio teologico dello Studio fiorentino, e nello stesso anno pubblicò due sonetti d'occasione per le nozze di G. Dini con la marchesa Teresa Gerini (Firenze 1756).
Una prima testimonianza sulla sua ...
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