BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] in morte di mons. Giulio Parisiani vescovo di Rimini, una Canzone in morte di Margherita Valesia duchessa di Savoja ed alcuni sonetti in morte di diversi (Pesaro 1576).
Il B. lasciò anche una commedia in prosa manoscritta, L'insperato fine, quasi ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] ). Ma il poeta declinante ha ancora accenti schietti nell'idillio Le nozze di Cadmo e d'Ermione (1825), in alcuni sonetti di carattere intimo, in un'affettuosa e dolorosa canzone libera alla moglie e nell'antiromantico Sermone sulla mitologia (1825 ...
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Poeta francese (castello della Possonnière, Vendôme, 1524 - Saint-Cosme-en-l'Isle, Tours, 1585). Fu il fondatore e capo riconosciuto della scuola poetica della Pléiade. La necessità di esprimere un'ampia [...] si proponeva di imitare le "grandes odes" pindariche; nel 1552 seguì un quinto libro. Di ispirazione petrarchista sono i sonetti degli Amours de Cassandre (1552), mentre la suggestione di Orazio e Anacreonte è più evidente nelle raccolte Le bocage ...
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Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] storiografici dominanti: quello per il barocco che trova concreta espressione nella vivace traduzione del Don Chisciotte (1957) e dei Sonetti amorosi e morali di Quevedo (1965), oltre che negli studi su Góngora (1964) e su Calderón (1968); e quello ...
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VIGOLO, Giorgio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Roma il 3 dicembre 1894. Esordì giovanissimo su Lirica e su La Voce; ha poi collaborato, e collabora, a numerose riviste e giornali, anche con scritti [...] questi, meglio riassorbendo la prosa quel tanto di letteratura che si accompagna alla sua fantasia.
Oltre ad una eccellente antologia dei Sonetti di G.G. Belli (voll. 2 Roma 1930-31), il V. ha curato la traduzione di liriche di Hölderlin (nella riv ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "candido cigno canoro" si scatena contro di lui una raccolta di versi, subito recapitata dall'offeso Salviati al Caro, composta da tre sonetti del Lasca (per questi il C. è gufo: troppo onore dargli del corvo), uno di Gherardo Spini, uno di ignoto e ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] a stampa del sec. XVI non è ancora stato fatto e che il lavoro delle attribuzioni delle canzoni, stanze, sonetti e odi conservate manoscritte soprattutto nei codici senesi e fiorentini è ancora fermo a quanto hanno detto quegli eruditi toscani come ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] , in perfetta sintonia con il rilancio petrarchesco che il Bembo aveva vivificato, compose una serie di madrigali e sonetti per una giovane nobildonna romana che secondo gli schemi canonici volle chiamare Fiamma. Nelle lettere che egli invia a ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] La vendetta, la celebrata composizione La madreebrea nell'assedio di Gerosolima (Roma 1791), che figurò a lungo nelle antologie, e i sonetti su La morte di Giuda (con i quali gareggiò con il Monti) e Dei saluti del mattino edella sera… (editi anche ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] e la monarchia francese. Il M. compì altri viaggi in Toscana, a Magliano (feudo di Bentivoglio), forse anche a Lucca (alcuni suoi sonetti nel manoscritto cl. I, 88 dell'Ariostea recano a margine questa data topica) e a Bologna, tra il 1577 e il 1583 ...
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