BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] 'agosto del 1559 accolse nella sua villa di Firmignano Annibal Caro, che si piegò di buon grado a correggergli un gramo sonetto di risposta a un altro in sua lode di Laura Battiferri (entrambi nelle Opere toscane della poetessa, Firenze 1560).
Quando ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] questo caso il suo nome è indicato con la forma arcaica e classicheggiante di Gioseffo - formata da una raccolta di sonetti, canzoni, canzonette, madrigali e idilli di argomento erotico, i cui costi di stampa furono sostenuti dal conte C.E. Scaglia ...
Leggi Tutto
FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] , oltre che con Metastasio, anche con C. Gozzi e fece innamorare di sé l'abate G. Ciaccheri al quale dedicò due sonetti: "Allorché intesi da verace fama" e "Socrate mio, grazie ti renda amore" (Siena, Biblioteca comunale, ms. D. VII. 19, c. 248 ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] e di insegnarvi il diritto civile.
Aveva frattanto pubblicato, insieme con l'amico G. B. Vanti, la raccolta di sonetti Castore e Polluce, Venezia 1618, che ebbe il commento del fratello Gaspare, quella di epigrammi latini Stichidion libri XVIII ...
Leggi Tutto
BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] 603 ss.; E. Fiiiipjpini, Da un Poeta folignate ad un altro, Foligno 1907 (derivato dal suo studio Per la storia d'un sonetto già attribuito a Federico Frezzi,, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLVII [1906], pp. 266-272; cfr. inoltre la recensione al ...
Leggi Tutto
ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] pace loro celebrata nell'Accademia degli Intronati a Siena,s.l. 1539, dove l'accenno all'Accademia senese si riferisce a un sonetto di A. Nardi, composto per l'occasione della pace e letto in quella Accademia.
Altra polemica non meno violenta ebbe l ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] al Tasso rinchiuso in S. Anna) si leggono nelle Rime scelte dei poeti ferraresi (Ferrara 1713)ed un altro suo sonetto è premesso all'Orazione di G. Bonarelli per l'apertura dell'Accademia degli Intrepidi (Ferrara 1602).Una sua operetta polemica ...
Leggi Tutto
BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] . Distanziata nel tempo, questa attività coprì l'intera vita del B. in un lento maturarsi e riconoscersi: dai sonetti quali Solitudine autunnale (1904), dove può rintracciarsi la sottile capacità di interiorizzare e rendere paesaggi dell'animo certi ...
Leggi Tutto
CELLI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 13 luglio 1825 da Domenico e Carolina Pastorini, dopo aver frequentato i corsi del Pontificio Seminario romano si iscrisse, nel novembre 1842, alla facoltà [...] fa sfoggio nelle quattro liriche composte poco prima della morte ed indirizzate alla donna che l'aveva tradito (AMaria G.; Sonetto; Racconto; A M. G.), hanno consentito l'equivoco di un presunto ruolo autonomo del C. nell'ambito della scuola romana ...
Leggi Tutto
CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] del duca Guidobaldo II della Rovere e della duchessa Vittoria Farnese duchi d'Urbino (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, cod. misc. 148, fasc. H: il sonetto del C. "Dunque pur su l'aprir giglio celeste" è a c. 22v).
Nel 1560-61 il C. tenne la cattedra di ...
Leggi Tutto