BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] 1922; V.Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 358 s., 536 s., 539 n., 540, 548 s., 552, 553; G. Bertoni, Intorno a un sonetto di B. B., in Arch. roman., XXI(1937), pp. 350 s.; E. Garin, La cultura milanese nella seconda metà del XV sec., in Storia ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze 1404 - Roma 1449), di professione barbiere. Nemico dei Medici, dovette lasciar Firenze nel 1434. A Siena per la sua condotta scapestrata subì nel 1439 il carcere; si trasferì a Roma nel [...] doppî sensi e allusioni per noi oscure, ma probabilmente chiare ai contemporanei; indecifrabili anche a questi, invece, altri sonetti tessuti di riboboli e ghiribizzi senza senso. Questo genere di rimare, già trattato dal Sacchetti e da un Orcagna ...
Leggi Tutto
Poeta (Modena 1455 circa - Longiano 1527), il cui vero nome era Sasso de' Sassi. Seguace di Serafino Aquilano, scrisse in latino epigrammi ed elegie, e in volgare soprattutto sonetti e strambotti. Ebbe [...] anche interessi teologici e subì un processo per eresia ...
Leggi Tutto
BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] del 1468 con Piero Bandini. Parecchie poesie del B. illustrano i suoi viaggi di affari e, tra esse, è notevole quel sonetto burlesco sul tema delle "cattive cene" (pubblicato per intero da F. Flamini, La lirica toscana, p. 546, n. 1), che comincia ...
Leggi Tutto
Musico e giullare (n. Padova 1340 circa - m. dopo il 1389). Visse alle corti dei Carraresi, degli Scaligeri e poi dei Visconti. Scrisse canzoni, frottole, ecc., ma soprattutto sonetti, spesso originali; [...] importanti per la storia del costume le sue frottole in veneziano e in pavano. Ebbe grande fama ai suoi tempi ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1653 - ivi 1729), fratello di Salvino. Prof. di greco nello Studio fiorentino, fu tra i compilatori del Vocabolario della Crusca. Oltre a Prose toscane (1715) e Sonetti (1728), pubblicò [...] numerose traduzioni di poeti latini, francesi, inglesi e soprattutto greci; in una di esse, Della pesca e della caccia di Oppiano (1728), sperimentò una sua grafia ortoepica ...
Leggi Tutto
ZANAZZO, Luigi
Salvatore Rosati
Poeta dialettale e folklorista, nato il 10 gennaio 1860 a Roma, dove morì il 13 dicembre 1911.
Esordi con una raccolta di Cinquanta sonetti satirici (Roma 1880) e da [...] allora diede una produzione ininterrotta di versi e di opere teatrali pur cominciando già lo Z. ad occuparsi di ricerche folkloristiche (il Rugantino a Milano è del 1884). Nel 1887 iniziò con l'editore ...
Leggi Tutto
Poeta e musico spagnolo (sec. 16º), frate carmelitano. Facile verseggiatore, lodato da Cervantes e da V. Espinel, scrisse poesie ora d'intonazione popolare e tradizionale, ora di ispirazione italiana (sonetti, [...] canzoni, elegie, ecc.). Il suo Cancionero fu pubblicato a Madrid nel 1586 ...
Leggi Tutto
Rimatore (Aquila alla fine del sec. 13º o agl'inizî del 14º - ivi 1363), autore di una Leggenda di s. Caterina di Alessandria in ottonarî accoppiati (1330), di vigorosi sonetti politici (1338-1360 circa), [...] di una Cronaca di Aquila in quartine di alessandrini monorimi, dalla fondazione della città (1254) al 1362 (iniziata probabilmente dopo il 1355) ...
Leggi Tutto
Letterato (Gubbio 1621 - ivi 1693). Fu gonfaloniere della sua città ed ebbe in più luoghi numerosi uffici di curia; fu proposto della Mirandola (1682). È autore della Cicceide, serie di sonetti, madrigali, [...] indovinelli, vivaci ma osceni, contro un don Ciccio, com'egli chiamò un suo collega a Macerata, Buonaventura Arrighini ...
Leggi Tutto