BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] composizione, ma si dovrà ritenere che siano stati scritti dal B. negli stessi anni in cui andava componendo i suoi sonetti burchielleschi.
Qualche anno dopo - agli inizi del 1477 - il B. raccolse anche le sue poesie latine, dividendole in tre libri ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] , pp. 435-61; F. Torraca, La tenzone di Dante con F. D. (1904), in Nuovi studi danteschi, Napoli 1921, pp. 1-40; F. Massera, Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Bari 1920, I, pp. 59-62; II, pp. 8 s., 126 s.; E. G. Parodi, Le rime, in ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] inanzi aprile» (Rime, pp. 520 s.). Disseminati nel canzoniere sono i riferimenti al luogo di nascita, come nel caso dell’incipit del sonetto, in cui sono evocati i numi tutelari di Piedimonte: «A piè d’un monte, il cui bell’aere spira / et di Marte ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...]
Nel marzo 1628 era a Bologna, in contatto con l'ambiente dei Gelati, ma già nel febbraio aveva stampato a Modena Alcuni sonetti boscherecci (in numero di 41), dedicandoli al principe Luigi d'Este.
Nella raccolta è evidente la presenza del modello di ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] de' comici italiani, I, Padova 1781-82, pp. 263 s.; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1878, p. 232; A. Sozzifanti, Un sonetto di messer G. da P., in Bull. stor. pistoiese, III (1901), pp. 26 s.; U. Cassuto, Gli ebrei a Firenze nell'età del ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] cardinale ci sono documentati da una serie di sonetti satirici nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva una faticata provvisione di dieci scudi ...
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ALAMANNI, Antonio
Pier Giorgio Ricci
Figlio di Iacopo, nacque a Firenze il 5apr. 1464. Ricoprì cariche pubbliche a Firenze e nel contado: nel 1508 era dei Dodici Buonomini, nel 1509 vicario della Valdicecina, [...] nei giorni della loro disgrazia come animoso uomo di parte.
Morì a Firenze, di peste, il 2 marzo 1528.
Scrisse sonetti secondo il modo di poetare che da poco aveva inventato il Burchiello. Dettò inoltre quattro canti carnascialeschi (Il carro della ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] " (per il Filippini appunto il nostro F.) e il Vat. lat. 3793, invece, a un messer Tomaso da Faenza.
Edizioni: il testo del sonetto "Ki inver l'amore suo…" è edito in Le antiche rime volgari secondo la lezione del codice Vaticano 3793, a cura di A. D ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del Diamasco e Bernardo, quel gentil che porta l'arco, rispettivamente di Onesto da Bologna e di ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] , ma ancora per fortuna adorna di donne ricche di bellezza e di virtù quale la F. e a lei dedica un sonetto.
Opere. Opere della F. in Rime diverse di molti eccellentissimi autori nuovamente raccolte. Libro primo, Venezia 1546; Rime diverse d'alcune ...
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