FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] tipo mistico, influenzata dalle dottrine quietiste di M. de Molinos, e che risulta più evidente in un gruppo di otto sonetti sul tema dell'elevazione dell'anima a Dio dedicati a Cristina. Tormentato dai problemi economici il F. si ritirava sempre più ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] . Dalle dediche di alcune poesie si ha l'indicazione di rapporti con gli Insensati di Perugia (a Cesare Crispoldi è diretto un sonetto), con gli Olimpici di Vicenza e con i Fecondi di Padova.
In data imprecisata sposò una Vincenza di Andrea del Muti ...
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Scrittore svizzero di lingua italiana (n. Bedretto, Ticino, 1928 - Lugano 2016), cugino di Giorgio. Ha studiato alle università di Zurigo e di Milano, laureandosi in lettere e dedicandosi poi all'insegnamento [...] raccolte poetiche: Concertino per rane (1990), Né timo né maggiorana (1995), L'albero di Lutero (1998), una raccolta di sonetti, Quartine per Francesco. Un bambino in poesia (2004), Un eterno imperfetto (2006), Frantumi (2014); Un labirinto (2015). È ...
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Uomo politico e letterato (Madrid 1581 o 1582 - ivi 1658); gentiluomo di camera di Filippo IV, principe di Squillace per il matrimonio con donna Anna de Borja, fu dal 1615 al 1622 viceré del Perù, ove [...] , tenuto in altissimo conto dai contemporanei: insipido e manierato nel poema eroico Nápoles recuperada por el rey don Alonso (1651), imitazione del Tasso; di fresca vena invece e di sana misura nei sonetti, nelle epistole morali e nelle liriche. ...
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Scrittore, nato a Salerno il 23 ottobre 1904, ma vissuto a lungo nel Veneto.
Esordì con un libro di versi, Aver vent'anni (Vicenza 1927); cui seguirono un romanzo, Adamo (ivi 1931), e due raccolte di racconti, [...] Dostoevskij (ivi 1953); Narratori antinarratori (ivi 1953); Tutto D'Annunzio (Milano 1960). Altre opere: Sonetti per Cesarino ed altre poesie, Faenza 1951; 16 sonetti, Roma 1959; e Apollinaire, scelta e traduzioni, Milano 1960.
Bibl.: A. Bocelli, in ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] il giovane G. e il suo professore di letteratura italiana, che esplose quando l'allievo scrisse e divulgò tra i compagni alcuni sonetti satirici contro il docente; in seguito a tale conflitto il G. dovette lasciare la scuola.
Per punirlo il padre lo ...
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Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] , sia nel contenuto sia nello stile, che appare profondamente rinnovata nella canzone Al cor gentil rempaira sempre amore e in quei sonetti (Vedut'ho la lucente stella diana; Io vogl' del ver la mia donna laudare; Lo vostro bel saluto e 'l gentil ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] ispirati i romanzi The ordeal of Richard Feverel (1859), Evan Harrington (1861), e soprattutto A modern love (1862), 50 sonetti di 16 versi che costituiscono uno straordinario romanzo d'amore. A figure femminili sono dedicati numerosi romanzi di M ...
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Poeta (m. dopo il 1532), il cui nome d'arte è Antonio Filèremo, figlio naturale legittimo di Spinetta II Fregoso, ch'era stato doge di Genova nel 1461 (m. 1470) e il capostipite dei Fregoso di Milano. [...] ), si ritirò in solitudine a Colturano, ove morì. Amico di poeti (fra cui L. Ariosto) e poeta egli stesso, lasciò sonetti burleschi e poemetti allegorici, tra cui godettero gran fama i Doi filosofi (1506), nel quale narra un fantastico viaggio per ...
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ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] un momento a causa d'un tardivo e non corrisposto amore; e tuttavia è forse ispirato dall'amaro disinganno di questo il suo più dolente sonetto: Io non so come a quest'età condotte. Cfr. le Rime dell'Avv. G. B. F. Z. e di F. Maratti sua consorte (5 ...
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