CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] ), cui sembra di cogliere una critica del Costume comune a certa letteratura toccata dall'illuminismo; una raccolta di Sonetti anacreontici (Torino 1774 e Sassari 1776) improntati a una maniera che si direbbe frugoniana; La coltivazione della rosa ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , La novella bianca, nella Gazzetta del popolo della domenica dell'11 novembre, e soprattutto le due coppie di sonetti affidati alla importante rivista simbolista di F.T. Marinetti Poesia: L'esilio e Casa paterna (luglio-agosto-settembre), solo ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] , ma solo due ne restano: un'elegia latina conservata manoscritta nella Biblioteca comunale di Treviso (ms. 530, pp. 65-73) e il sonetto morale Spogliate son le membra e le nuda ossa (nel Marciano ital. [non Marc. lat.] IX, 111 [=6358], c. 50v). Siha ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] trionfante.
A quel primo componimento, intitolato Annunciazione, seguirono diverse altre versioni del poeta praghese, soprattutto dai Sonetti a Orfeo, che confluirono nel volume Poesie, pubblicato da Einaudi nel 1942. All’intensa attività di ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] 1549, si dedicò al mestiere delle armi, acquistando fama di cavaliere abile e coraggioso. In quegli anni già componeva poesie: un suo sonetto (Già ride il cielo e l'arai d'ogn'intorno) si legge nel Tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] nodo della lingua e il verbo d'amore, 1981), leggerne l'invio (anziché del Fiore o di un componimento lirico) nel sonetto Messer Brunetto, di cui a proposito del Fiore (Brunetto tornerebbe per lui a essere il Latini, come già per il Castets, benché ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] sereni, occhi che 'l cor m'avete" (Delle rime di diversi, 1553, p. 254); sia che descriva il suo solitario vagare, come nel sonetto "L'incolte piagge, e l'orride montagne" (Rime di diversi, 1556, p. 282); sia che mediti sulla caducità umana, come nel ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] suicidio del domestico invaghitosi della volubile amica del C. e da questo licenziato (il rimorso lo spingerà a scrivere sei sonetti In morte di Francesco Famigli, in Alcune poesie inedite, Pavia 1808). Così, in mezzo alle alterne vicende di questo ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] ha attribuito al F. tre componimenti poetici (pubblicati da Lanza, in Lirici toscani, pp. 599-601). Il primo è il sonetto "Ottavante, otto venti han sempre vinto", inviato da Bruges a Attavante Barducci nel dicembre 1468; fu scritto in occasione di ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Signor" del v. 6, e prima del 1387, anno in cui Verona cadde in mano dei Visconti e Vannozzo tornò a Padova. Nel sonetto di risposta, Se con scritture teco io non ripelo, l'accenno alla fenice del v. 13 potrebbe riferirsi al fatto che nel 1382 essa ...
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