PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] una brillante carriera militare. Nel 1776 egli stesso divenne gentiluomo di camera con esercizio.
Compose anche dei versi. I suoi sonetti furono apprezzati da Pietro Metastasio che li lodò in due lettere del 1767 e del 1772. L’impegno letterario si ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] ella aveva destmato per testamento una somma considerevole.
La memoria di B. fu celebrata poeticamente anzitutto dal Tasso (sonetti: "Questa urna il velo prezioso asconde", "Alma real ch'al mio Signore diletta"; canzoni: "Già spiegava le insegne ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] Franceschini, Memorie stor. di Cascia…, a cura di F. Franceschini, Cascia 1913, p. 191; P. Spezi, I soldati del papa nei sonetti del Belli. Con cenni storici sulla milizia pontificia dalla metà del sec. XVIII fino al 1870, Campobasso 1917, pp. 13-21 ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] Vincenzo Vittorio, morto il 25 maggio 1817, il B. dedicò il Pianto paterno (Faenza 1822), una raccolta di sonetti riecheggianti immagini e accenti foscoliani, e ristampati, aumentati, nell'anno seguente.
Il B. morì a Castelbolognese il 17 febbraio ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] Marco Guidiccioni, nella corte estense di Ferrara. Sicuramente del L. sono anche una lettera al Traversari e tre sonetti di imitazione petrarchesca; ma la sua produzione fu probabilmente ben più intensa, secondo quanto afferma Francesco Contarini. Un ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] trionfante.
A quel primo componimento, intitolato Annunciazione, seguirono diverse altre versioni del poeta praghese, soprattutto dai Sonetti a Orfeo, che confluirono nel volume Poesie, pubblicato da Einaudi nel 1942. All’intensa attività di ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] 1578, quando il G. era già rientrato a Ferrara da quattro mesi, portando con sé il Tasso.
Il poeta gli dedicò i sonetti 635 e 809 delle sue Rime, ma soprattutto lo citò in diversi dei suoi Dialoghi, dal Forno secondo, dedicato al concetto di nobiltà ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Signor" del v. 6, e prima del 1387, anno in cui Verona cadde in mano dei Visconti e Vannozzo tornò a Padova. Nel sonetto di risposta, Se con scritture teco io non ripelo, l'accenno alla fenice del v. 13 potrebbe riferirsi al fatto che nel 1382 essa ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] Parma e Roberto Orsi. In essa sono incluse anche alcuni estratti del Liber Augustalis di Benvenuto da Imola, oltre a due sonetti del senese Simone Serdini, detto il Saviozzo, che aveva servito il padre del B. come oratore e cancelliere.
Fonti e Bibl ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] Trecento, ebbe legami d'affetto e corrispondenza di rime con Francesco di Vannozzo, poeta della corte carrarese: dei due sonetti che il C. gli indirizzò, ricevendone relatica risposta, il primo è scritto in volgare, il secondo, interessante per le ...
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