vocare
Alessandro Niccoli
Nel primo sonetto della tenzone del Duol d'amore, Dante da Maiano dichiara di rivolgersi all'Alighieri per ottenerne la risposta su un quesito cortese proposto, perché ha grande [...] voi ho men d'un moco, / né per via saggia come voi non voco (XLII 7). Che voco valga " chiamo ", " invito " come nel sonetto di proposta è difficile, perché le altre due parole in rima del Maianese (" tanto " e " canto ", XLI 4 e 5) ripetute in XLII ...
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Novelle non di veritate ignude
. - Sonetto di Cino da Pistoia (CXII), escluso dal Barbi e da altri editori moderni dalle rime dei corrispondenti di D., non sussistendo sufficiente fondamento per ritenerlo [...] a questi indirizzato.
Bibl. -C. Zaccagnini, Cino da Pistoia, Pistoia 1918, 137 ss.; Poeti del Dolce stil nuovo, a c. di M. Marti, Firenze 1969, 689-690 ...
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Vede perfettamente onne salute
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 10-13), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime, anche [...] a chi ciò non vedea, propuosi anche di dire parole, ne le quali ciò fosse significato (XXVI 8-9).
Anche in questo sonetto le parole tematiche sono gentilezza, amore, dolcezza, sospiri (anzi che non sospiri in dolcezza d'amore, v. 14), piacente, umile ...
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Deh peregrini che pensosi andate
Eugenio Chiarini
. Sonetto del cap. XL della Vita Nuova, introdotto da una razo che ne precisa l'occasione e il sentimento e indica altresì il processo di trasposizione [...] analisi condotta dal Contini ravvicinando i peregrini della razo, che forse pensano de li loro amici lontani (§ 2) a quelli del sonetto (pensosi... / forse di cosa che non v'è presente, vv. 1-2: " cosa vale creatura ") e, infine, al novo peregrin di ...
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Savete giudicar vostra ragione
Mario Pazzaglia
Sonetto responsivo di D. (abab abab; cdc dcd) a Provedi, saggio, ad esta visïone, di Dante da Maiano, di cui riprende una sola rima (-one), secondo l'uso [...] verbale e lo svolgimento agile e ordinato del pensiero, ben lontani dal balbettio di un principiante non dotato. Certo, il sonetto resta ancora al di qua della poesia, ancora legato all'idea ‛ retorica ' di essa, al suo carattere di " tencione " di ...
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Naturalmente chere ogni amadore
Mario Pazzaglia
. Sonetto d'incerta attribuzione (Rime III), di risposta per le rime (abba abba; cdc cdc) al sonetto di D. A ciascun'alma presa e gentil core (Vn III [...] Storica della Valdelsa " XXII [1914] 92-93), autore di tre canzoni e di sonetti di corrispondenza con Monte e Onesto, e destinatario, sembra, di un sonetto di Cino. Riassumendo il lungo dibattito fra gli eruditi, il Barbi (in Barbi-Maggini ...
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giullare
L'unica occorrenza è nel sonetto a Betto Brunelleschi (Rime XCIX 6): La sua sentenzia non richiede fretta, / né luogo di romor né da giullare, cioè il senso del componimento non può essere afferrato [...] " da chi ha fretta o si trovi in luoghi di subbugli o adatti a giullari " (Barbi-Pernicone) ...
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Togliete via le vostre porte omai
Sonetto attribuito a D. dal manoscritto Canoniciano ital. 111 di Oxford, dall'Ambrosiano o 63 sup. e da altri codici, ma certamente di Giovanni Quirini: figura tra l'altro [...] nell'adespota raccolta di rime quiriniane del codice Marciano lat. XIV 223.
Bibl. - Oltre alle indicazioni registrate sotto la voce Con plu sospiri avanti costei vegno: Contini, Rime 300; D. De Robertis, ...
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Brunelleschi, Betto
Franco Cardini
Dedicatario del sonetto XCIX delle Rime, secondo l'identificazione data da tre codici del secolo XVI (Vaticano 3214, Bolognese Universitario 1289, Raccolta Bartoliniana). [...] Questa identificazione è comunemente accettata, benché il Contini proponga per Messer Brunetto un Brunetto contemporaneo al B. in questione. Il Pernicone, nella sua edizione delle Rime (Firenze 1969), ...
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Messer Brunetto, questa pulzelletta
Vincenzo Pernicone
. Questo sonetto (Rime XCIX) ci è stato tramandato da tre manoscritti del sec. XVI (Vaticano lat. 3214; codice 1289 della bibl. Universitaria di [...] , ibid. 1901, 657-692; F. Torraca, ‛ Il Fiore ', in " Rass. Crit. Letter. Ital. " XXVIII (1923) 1-31; G. Mazzoni, Messer Giano nel sonetto di D. a messer Brunetto, in " Studi Mediev. " n.s., VII (1934) 185-188; F. Neri, ‛ Fiore ', son. 88 e segg., in ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...