CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] . 104-107).
Nel periodo che all'incirca va dal 1546 (se si accetta come più probabile la dedica, in morte, di due sonetti ad Alfonso piuttosto che a Ferrando d'Avalos) all'anno 1572 si situa quasi tutta l'attività letteraria del Caracciolo. Un gruppo ...
Leggi Tutto
LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] e la stampa, VI [1912], 4-6; VII [1913], 3, 6); Id., Cino da Pistoia. Studio biografico, Pistoia 1918, p. 13; W. Mönch, Das Sonett, Heidelberg 1955, pp. 55, 268; G. Bertoni, Il Duecento, a cura di A. Vallone, Milano 1964, pp. 33, 38, 148 s.; Id., I ...
Leggi Tutto
CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] cognome è la forma Ramo tramandataci dal cod. 91 del Seminario di Padova, e ad essa allude anche la stessa poetessa in un sonetto di imitazione petrarchesca "A la bell'ombra del mio antico ramo". La forma Rames, suggerita dal verso conclusivo di un ...
Leggi Tutto
Terino da Castelfiorentino
Fabrizio Beggiato
Dai documenti si hanno notizie di due personaggi di questo nome: un Terino Sacchetti " de Castro Fiorentino " ancora vivo nel 1304 e un Terino di Nevaldo, [...] gentil core).
A sostegno di tale attribuzione sono stati addotti motivi di cronologia (se Cino nacque nel 1270 e il sonetto della Vita Nuova fu composto nel 1283, il pistoiese era troppo giovane per rispondere, mentre il rimatore di Castelfiorentino ...
Leggi Tutto
ago
. In senso proprio in If XX 121, per indicare, insieme con la spola e 'l fuso, i lavori femminili. Ricorre anche in Pg XXXII 133 (come vespa che ritragge l'ago, il " pungiglione "; cfr. il sonetto [...] adespoto [Chiaro Rime, a c. di A. Menichetti] Chi giudica lo pome 4 " l'ape dinanti ha dolzore / e dietro porta l'ago avelenato ") e Pd XII 29, dove sta a indicare l'a. " del bussolo che portano li marinai ...
Leggi Tutto
fermezza
Bruna Cordati Martinelli
Due occorrenze, ambedue nel senso traslato di " costanza "; la prima è in Rime XL 14 La figura che già morta sorvene / è la fermezza ch'averà nel core (è la chiusa [...] del sonetto responsivo a Dante da Maiano, Savete giudicar vostra ragione): " La figura della morta che appare in ultimo significa la costanza che la donna avrà in quest'affetto (quasi ferma come la morte) " (Barbi).
L'altra occorrenza, in Fiore LIV ...
Leggi Tutto
BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] a me venute" e la canzone "O aspettato da la giusta verga". E finalmente appartiene ai tempi di Filippo Maria il sonetto "Firenze, or ti rallegra, or ti conforta" scritto per celebrare la pace stipulata tra il duca e i Fiorentini.
Una collocazione ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] gli diresse il sonetto Quelle pietose rime, e ne ricordò la morte (Sen. III, 7). Nel 1340 era a Modena, deciso a cambiar vita, ma nel 1343 a Bologna fu processato e bandito per una rissa cruenta. Nel 1350 era di nuovo a Bologna, poi fu a Ravenna, a ...
Leggi Tutto
EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] con B. Ventimiglia e la familiarità con A. Veneziano, il maggior poeta siciliano dell'epoca, la cui morte cantò in un sonetto, che ha il sapore della celebrazione ufficiale. E uomo di pubblico prestigio dovette certo essere l'E., che nel 1601 compose ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] quem al quale si deve datare la morte del F. è il 1555, anno in cui in una raccolta a stampa dei Sonetti del Varchi compare il sonetto in morte del F., che consente anche di individuare il terminus post quem della sua nascita.
Di carattere inquieto e ...
Leggi Tutto
sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...