Provedi, saggio, ad esta visione
Mario Pazzaglia
Sonetto di proposta di Dante da Maiano (abab abab; cde edc), cui risposero, oltre a D. (Savete giudicar vostra ragione), Chiaro Davanzati, Guido Orlandi, [...] con un Magalante di ser Ugo da Maiano, che figura come mundualdo in un atto del 1301, è possibile, ma non certo.
Il sonetto racconta una visione e ne chiede de il significato. Una bella donna, amata dal poeta, gli dona una ghirlanda; poi egli si ...
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BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del Diamasco e Bernardo, quel gentil che porta l'arco, rispettivamente di Onesto da Bologna e di ...
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Non canoscendo, amico, vostro nomo
Mario Pallaglia
. Sonetto di replica di D. a Lo vostro fermo dir di Dante da Maiano, di cui riprende solo due rime (-arla, -ato) e il tipo di schema (Abab Abab; Cde [...] amato per amore, cioè appassionatamente. Stilisticamente, invece, il sonetto è la più impegnata e matura prova guittoniana di D D. a questo punto sta nell'avere concluso, con questo sonetto, non soltanto una tenzone, ma anche un tipo di esercizio ...
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Gentilpensero che parla di vui
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (XXXVIII 8-10), su schema Abba, Abba: Cde, Dce, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e nella Giuntina [...] che il De Robertis è indotto a pensare, sia pure dubitativamente, a un influsso della prima sulla seconda. Con questo sonetto si conclude l'episodio della Donna gentile nella Vita Nuova, per lasciar luogo subito dopo al trionfo finale di Beatrice ...
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Lippo
Vincenzo Presta
Nome del destinatario del sonetto Se Lippo amico (Rime XLVIII); a lui D. invia una pulcella nuda, cioè la stanza Lo meo servente core (cfr. Rime XLIX) perché egli la rivesta non [...] dello Scherillo (La Vita nova e il Canzoniere, Milano 1921, 395) che ritiene autore del sonetto, anziché D., il suo omonimo da Maiano. È probabile che il destinatario del sonetto sia il rimatore L. Pasci (o Paschi) de' Bardi di Firenze (T. Casini, in ...
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brevitade
Amedeo Quondam
. È caratteristica essenziale del sonetto, la " concisione ", in contrapposizione alla maggiore disponibilità della canzone nello sviluppare gli argomenti: e non credendo potere [...] ciò narrare in brevitade di sonetto, cominciai allora una canzone (Vn XXVII 2). ...
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Morte villana, di pietà nemica
Mario Pazzaglia
Sonetto rinterzato della Vita Nuova (VIII 8-11), su schema AaBBbA, AaBBbA: CDdC, CDdC, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle [...] d'aver sua compagnia), D. afferma di aver toccato alcuna cosa (§ 3) della ragione per la quale fu indotto a scrivere il sonetto: l'amicizia che legava la morta a Beatrice, sola persona degna di godere in terra e, un giorno, in cielo della compagnia ...
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Se tu sapessi ben com'io aspetto
Sonetto adespoto nel codice Chigiano L VIII 305 e nel Magliabechiano VII 1060, restituito a Cino da A. Corbellini (cfr. " Bull. Stor. Pist. " VII [1965] 1-14) e supposto [...] inviato a D., il " frate " del v. 5, che avrebbe risposto col sonetto Perch'io non trovo (Rime XCVI); l'ipotesi, inattendibile per il Barbi, sembra accettata dal Contini (Poeti II 651). ...
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Tanto gentile e tanto onesta pare
Mario Pallaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXVI 5-7), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime (e nella [...] irdischen Welt, Berlino-Lipsia 1929, traduz. ital. Studi su D., Milano 1963, 27-31; G. Contini, Esercizio d'interpretazione sopra un sonetto di D., in " L'immagine " V (1947) 289-295 (rist. in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, 161-168); D ...
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Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare
Marco Pecoraro
Sonetto (Rime LXI), che il Witte dette in luce per la prima volta nel 1871, traendolo dai manoscritti Chigiano L VIII 305 e Riccardiano 1050, in [...] " è giunto a lui durante una partita di caccia, alla quale aveva partecipato ".
Anche lo Zonta fu di opinione che il sonetto rispecchi una reale partecipazione di D. alla caccia (e di tale avviso è fra i moderni anche il Sapegno), ma lo Zingarelli ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...