Fiorentina, Accademia
Michele Messina
. Dapprima Accademia degli Umidi, fondata il primo novembre 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, assunse il nome di A.F. il 14 dello stesso mese. In origine [...] del Petrarca, senza solennità alcuna e senza iattanza, e la composizione burlesca e scherzosa di sonetti durante le abituali ‛ tornatelle '. In seguito, da sodalizio di privati, l'Accademia divenne un'istituzione ufficiale ed ebbe la protezione ...
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RUSTICO di Filippo
Santorre Debenedetti
Poeta fiorentino del sec. XIII, autore d'una sessantina di sonetti (ed. a cura di V. Federici, Rime di R. di F., Bergamo 1899). Circa la metà sono amorosi, e [...] ove R. sbozza rapide scene di vita cittadina, ritratti bizzarri di uomini e donne, mostrano il caricaturista di razza. Il sonetto del miles gloriosus e quello di messer Messerino, uccello, bestia e uomo, sono piccoli capolavori. R. fu amico a Iacopo ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] anche nel cod. vaticano Chig. I, IV, 131 (già 580), un tardo zibaldone (sec. XVII) che deriva da un codice del 1394. 1 sonetti di F. - manca il XIV della serie dei mesi - vi si leggono alle cc. 259-271.
Al Chigiano si apparentano, per la comune ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] a sua volta, in questo gioco d'intarsi e rimbalzi mnemonici, di eco interna, per Pg XXIX 52 il bello arnese); infine il sonetto d'apertura (I 9-10) offre, col suo per li occhi il core / mi passò, una traccia del Cavalcanti più lirico, nell'inizio ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] nel panorama della poesia duecentesca, a servirsi di questa tipologia in Se Lippo amico se’ tu che mi leggi, e nei due sonetti doppi inseriti nella Vita nuova: O voi che per la via d’Amor passate e Morte villana, di pietà nemica (gli altri esemplari ...
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Tenzone del duol d'Amore
Così si suol designare, a partire da F. Pellegrini, lo scambio di cinque sonetti tra D. e Dante da Maiano, e cioè la parte più cospicua della corrispondenza tra i due poeti, [...] iniziata dal Maianese col sonetto Per pruova di saper com vale o quanto, proponendo la questione di quale sia il dolore più forte che si può provare in amore. Comprende di D. Qual che voi siate, amico, vostro manto e Non canoscendo, amico, vostro ...
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Quantunque volte, lasso! mi rimembra
Mario Pazzaglia
. - Canzone di due stanze (Vn XXXIII 5-8; schema 6 + 7 AbC, AcB: BDEeDFF, con concatenatio e combinatio), presente nella tradizione ‛ organica ' [...] del libro e delle sue rime e nella Giuntina del 1527. Secondo il racconto in prosa, fu consegnata, subito dopo il sonetto Venite a intender li sospiri miei (Vn XXXII 5-6), a un fratello di Beatrice, che aveva pregato D. di dire qualcosa per una donna ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] fu il patronimico che il F. stesso assunse come cognome nel sonetto dedicato allo storico trevigiano Bartolomeo Burchelati, che lo pubblicò nei suoi Tyrocinia poetica editi a Padova nel 1577. Queste ambizioni letterarie dovettero destargli una certa ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] a coloro che indagano i segreti della natura e di Dio, affinché conducano a esplorare le ragioni delle vicende umane. Un altro sonetto canta le lodi di una Nigella, la cui bellezza scatena l’ira del Petrarca e della sua Laura. La canzone Notte, che ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] e dell’artificio poetico. Le liriche cui è possibile attribuire una datazione credibile (dalla canzone in morte del fratello Muzio al sonetto XCVI per la ferita di Alessandro Farnese a Cau de Bec, che ha come termine ad quem il dicembre 1592, quando ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...