letteratura Strofa di 4 versi, di qualsiasi misura. Si usarono q. monorime nella poesia ritmica latino-medievale. Nella poesia italiana la q. si trova per lo più in combinazione con altre strutture strofiche [...] a formare componimenti di diversa natura; per es., le 2 q. del sonetto (seguite da 2 terzine) o la ripresa della ballata grande. Un componimento di sole q., è detto anche quarta rima. musica Gruppo, contrassegnato dal numero 4, di 4 note, poste come ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] rima coi quale partecipò al certame e che fu pubblicato a Firenze intorno al 1490), sette sono canzoni e trentadue sonetti. Si tratta di "una poesia dimessa, anche se assai dignitosa" (Gorni); una produzione in gran parte d'occasione nella quale ...
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Bernardo da Bologna
Augusto Vasina
Fu uno dei poetantes Bononiae, vissuto in questa città nella seconda metà del Duecento, che non deve essere confuso con un omonimo e più famoso scrittore, pure esso [...] B. " de Vallibus ", anch'esso ascritto al ceto notarile e menzionato nei Memoriali del 1272.
Di B. ci è rimasto solo un sonetto indirizzato a Guido Cavalcanti, A quella amorosetta foresella (Chigiano L VIII 305 c. 56), di cui prima il Casini e più di ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] . alcuni componimenti poetici tramandati dal ms. Ital. cl. IX 202 (=6755) della Bibl. naz. Marciana di Venezia: si tratta dei sonetti Tornava a ristorare il novo giorno (c. 126v, conservato anche nel ms. Palat. 221 della Bibl. naz. di Firenze, c. 24r ...
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mirabilmente (mirabilemente)
Freya Anceschi
Piuttosto che l'accezione etimologica consueta di " in modo mirabile, meraviglioso ", ha quella di " miracolosamente ". Nelle razons della Vita Nuova (e spesso [...] unito al verbo ‛ operare ' e in riferimento a Beatrice) spiega infatti costantemente la parola ‛ miracolo ' usata nel corrispondente sonetto.
Il passo di Vn XXI 1 là ove [Amore] non è in potenzia, ella, mirabilemente operando, lo fa venire, parafrasa ...
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Quirini, Giovanni
Gianfranco Folena
Il discorso intorno all'imitazione di D. e alla presenza della Commedia nelle scritture e nella memoria attiva dei suoi primi lettori, si apre col nome di un poeta [...] bibliografiche Il primo imitatore veneto di D., G.Q., in D. e la cultura veneta, Firenze 1966, 395-421 (con l'ediz. dei sonetti 30-32 parziali, e 50-51); M. Corti, Una tenzone poetica del sec. XIV in veneziano, padovano e trevisano, ibid., 129-142; G ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] l’innesto di allusioni politiche nel contesto erotico tradizionale (Folena, 2002, pp. 159-196; Zanni, 2013). Più preciso l’indizio contenuto nel sonetto Poi il nome c’hai ti fa il corag[g]io altero (Poeti del Duecento, I, 1960, p. 474), risposta a un ...
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Enrichetto delle Querce
Mario Saccenti
Notaio in Bologna, tenne l'Ufficio dei Memoriali nel secondo semestre del 1287, e in quell'occasione, seguendo la letteraria consuetudine dei notai addetti alla [...] zamay far emenda, ormai comunemente attribuito a Dante (Rime LI). La data del 1287, com'è stato più volte rilevato, fa del sonetto della Garisenda il più antico testo di D. che si conosca, e costituisce un importante riferimento al soggiorno di D. in ...
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involto (Involuto)
Federigo Tollemache
Nel senso proprio di " ravvolto ", " inviluppato ", in Vn III 4, dove D. descrive la visione di Amore tra le cui braccia gli sembrava di vedere una persona dormire [...] nuda, salvo che involta mi parea in uno drappo sanguigno (e così nel sonetto che segue, § 12 11).
In Pd XI 8 chi nel diletto de la carne involto / s'affaticava, si ha lo stesso significato di " avviluppato ", " avvolto ", ma in senso traslato.
Invece ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] trovava nel 1287 o poco prima. Cominciò a poetare ben presto; ai suoi 18 anni risale, secondo il suo racconto, il primo sonetto databile che di lui ci rimanga, in onore di Beatrice. Si è ormai d'accordo nel ritenere storica la personalità di lei, che ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...