allegro
Con significato chiaramente traslato è detto di Amore (che altrove appare a D. o di pauroso aspetto o disbigottito [Vn III 3 e IX 4]) in Vn III 12 9 Allegro mi sembrava Amor; XXIV 7 4 vidi venir [...] da lungi Amore / allegro, e, a commento di questo luogo, XXIV 10 Questo sonetto ha molte parti: la prima delle quali dice ... come parve che Amore m'apparisse allegro. Anche in Rime dubbie XXVII 11 perché mai de la tua dolce vista non fosse allegra l ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] II,Milano 1741, p. 188;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V,3, Venezia 1823, p. 779; G. Carducci, Note a sonetti e canzoni del Petrarca, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 77 s.; E.Magliani, Storia letteraria delle donne ital., Napoli 1885 ...
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distinguere
Riccardo Ambrosini
Il significato di " separare le parti di un insieme, facendone osservare le differenze " è di uso frequente, e riflette un procedimento di tecnica conoscitiva e, in certa [...] chiare origini scolastiche, particolarmente nella Vita Nuova (XVI 11 e XXII 17, a proposito delle parti di un sonetto) e nel Convivio. Dal presupposto della conoscenza perfetta come conoscenza differenziata e consapevole di opposti, perché quelli che ...
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RAFFAELE da Verona
Serena Modena
RAFFAELE da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo autore attivo nella seconda metà del XIV secolo e autore dell’Aquilon [...] , formato da un primo componimento di otto strofe in ottava rima e da un secondo testo in forma di sonetto. Dal 1954, anno della pubblicazione della Bibliographie di Brian Woledge, si conoscono infine altri due frammenti del romanzo, appartenenti ...
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STACCOLI, Agostino
Irene Falini
STACCOLI, Agostino. – Nacque a Urbino intorno al 1420, da Serafino, avvocato concistoriale dal 1426 e oratore di Guidantonio da Montefeltro a Roma, e da una non meglio [...] alla volta di Urbino. Il termine post quem dell’allestimento dei due codici più importanti è invece il 1475, dato che il sonetto 100 Lasso cum qual suspiri o cum qual pianto, per la morte di Cinuzzi, fu pubblicato l’anno precedente all’interno della ...
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gabbare
Col significato di " deridere ", " farsi gioco ", ricorre quattro volte nella Vita Nuova, nei capitoli che riguardano il gabbo (v.) di Beatrice e delle altre donne, che ragionando si gabbavano [...] , io non credo che così gabbasse la mia persona... ". E in questo pianto stando, propuosi di dire parole... e allora dissi questo sonetto... Con l'altre donne mia vista gabbate (Vn XIV 7, 9 e 11 1: si noti, nella prima occorrenza, il costrutto con ...
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mantacare
Bruna Cordati Martinelli
L'occorrenza di Fiore CLXXXVII 6 non de' parer lor già affanno / di voler ben a modo mantacare, indica uno dei passi più aggressivamente comici e spregiudicati del [...] verbo (" muoversi o soffiar come mantici ", spiega il Parodi nel glossario) costituisce il punto culminante dell'ispirazione del sonetto; uno dei più efficaci, con quel suo incipit ricco di popolaresca allusività: Quand' a quel lavorio messi saranno ...
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MOSCOLI, Nerio
Antonio Montefusco
– Originario di Città di Castello, visse a Perugia nella prima metà del XIV secolo.
L’origine non perugina, affermata già nella rubrica posta all’inizio della sezione [...] che insegnò nello Studium perugino a due riprese proprio in questi anni (1326-30 e 1332-33) e inviò a Marino Ceccoli il sonetto «Io son sì vago de la bella luce» (Balduino, 1984, pp. 177-180); ulteriore tassello è la tenzone con Bandino Tebaldi, che ...
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Ciampolodi Navarra
Eugenio Chiarini
Protagonista dell'episodio di If XXII 31-132, il barattiere del regno di Navarra nato. Di lui non sappiamo nulla oltre quello che ne riferiscono gli antichi commentatori [...] Deh guata, Ciampol, ben questa vecchiuzza, attribuito all'Angiolieri; o il Ciampolino nominato in cinque sonetti di Meo de' Tolomei), che ricorre, non conosciamo su qual base, nei commentatori, primo nel tempo il Lana. Curiosa l'affermazione di ...
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Sì lungiamente m'ha tenuto Amore
Mario Pazzaglia
lungiamente m'ha tenuto Amore Stanza di canzone della Vita Nuova (XXVII 3-5), su schema 8 + 6 abba abba CDdCEE, senza concatenatio (caso unico nella [...] combinatio finale, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina del 1527. Metricamente arieggia il sonetto (anche se è vero che D. non ha mai usato tale combinazione di rime nelle terzine), tanto che lo Scherillo ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...