sottilmente
Luigi Blasucci
L'avverbio, presente in prevalenza nella prosa della Vita Nuova e del Convivio (sedici volte, contro due della Commedia), è adoperato sempre con valore metaforico, secondo [...] (v.).
Con riguardo a operazioni intellettuali, nel senso di " acutamente ", " con finezza di raziocinio ": Vn XLI 9 Potrebbesi [il sonetto] più sottilmente ancora dividere, e più sottilmente fare intendere; Cv III XIII 1 nel principio de le laude di ...
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guernimento
Luigi Vanossi
La parola appare tre volte nel Fiore, in tre differenti accezioni. In XXIX 2 Quando Gelosia vide il castel fatto, / sì si pensò d'avervi guernimento, indica " gl'istrumenti [...] 'essere provvisto un esercito, un'armata, una piazza forte " (Crusca; cfr., nello stesso senso, guernigione al v. 1 del sonetto successivo).
Ha invece il senso di " ornamenti che servono ad abbellire la persona ", " abbigliamento ", in CLXV 1 Or.si ...
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Gianni
Nome usato per esemplificazione, senza alcun riferimento preciso, in Cv III XI 7 non diciamo Gianni amico di Martino (e cfr. I VIII 13 suole dire Martino: ‛ Non caderà de la mia mente lo dono [...] che mi fece Giovanni ').
Il nome ricorre ancora, nella forma Giannin, in Rime dubbie VIII 12, con precisa allusione a Giovanni Quirini, destinatario del sonetto. ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] di diritto a Pisa e letterato: aveva pubblicato un libro di Rime (Lucca, Busdraghi, 1561) e un sonetto encomiastico nella prima edizione del Fronimo di Vincenzo Galilei (Venezia, Scotto, 1568)
Biancamaria Brumana
Il giovane Torelli, ricevuta ...
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Antonio di S. Martino a Vado
Andrea Ciotti
Le notizie assai vaghe e generiche che si hanno di lui, nella storia della fortuna di D. nel Trecento, derivano dal Sacchetti e da Pandolfo Malatesta. Entrambi [...] dello studio, seguendo questo mirabile esempio di ingegno e virtù insieme congiunti. Dal canto suo, Pandolfo Malatesta, in un sonetto inviato ad Angela da Nogaroli, ricorda A. come colui che " col dire onora molte carte ". Par di capire, quindi ...
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gravitate
In Vn XL 1-2 D. parla di alcuni peregrini che passavano per la cittade ove... morio la gentilissima donna. Li quali... andavano… molto pensosi; ond'io... dissi fra me medesimo: " Questi peregrini... [...] udissero parlare di questa donna, e non ne sanno neente... ", supponendo che fossero pensosi per qualche loro motivo. Sicché, nel sonetto che segue, chiede loro: venite voi da sì lontana gente / ... che non piangete quando voi passate per lo suo ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] letter. del primo secolo della lingua ital., I, Firenze 1874, pp. 223 s. (con il testo di Levandomi speranza);L. Biadene, Morfologia del sonetto nei secc. XIII e XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1888 [ma 1889]), 10, pp. 84, 98, 156, 163 s. e n ...
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I' mi son pargoletta bella e nova
Vincenzo Pernicone
. Questa ballata (Rime LXXXVII; mezzana, ripresa di 3 versi e 3 stanze di sette versi tutti endecasillabi disposti secondo lo schema yxx; ab ab, [...] fase stilnovistica, ma sono anche in evidente connessione con lo stato d'animo da cui scaturiscono la ballata Perché ti vedi e il sonetto Chi guarderà già mai.
Bibl.-D.A., Il Canzoniere, a c. di P. Fraticelli, Firenze 1873³, 149; D.A., La Vita Nuova ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] medico, il De sternutatione e una Vita di Aristide orator greco dedicata, a quanto è dato intendere, all’ipocondria.
Il Ritratto del sonetto e della canzone è edito a cura di C. Carminati (Lecce 2002, cfr. le recensioni di U. Motta, in Rassegna della ...
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pellegrino (pelegrino; peregrino)
Bruno Bernabei
Sostantivo e aggettivo registrato con frequenza in tutte le opere di D. fuorché nella prima cantica della Commedia. Compendia nei suoi diversi significati [...] per l'Italia peregrino, quasi mendicando (Cv I III 4).
Il sostantivo, secondo quanto chiarisce D. stesso nella razo prosastica del sonetto Deh peregrini che pensosi andate (Vn XL 9 1, anticipato al § 5), può essere assunto in due distinte accezioni ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...