Deh piangi meco tu, dogliosa petra
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie IV; schema ABAB, ABAB: CDC, DCD) presente solo nel codice Riccardiano 1103 (carta 117 a), ove è attribuito a D.; pubblicato [...] La critica più recente (si vedano, per tutti, le osservazioni in Contini, Rime 237) nega la paternità dantesca a questo sonetto, che solo per coincidenze superficiali si richiama alle rime ‛ pietrose ', delle quali non riprende certo lo stile alto e ...
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Di ciò che stato sei dimandatore
Mario Pazzaglia
Sonetto di risposta per le rime (abba, abba; cdc, cdc) di Dante da Maiano al primo della Vita Nuova. Al Maianese il sogno di D. appare una sorta di delirio, [...] ‛ vapori ', e l'intenzione di mostrare a un medico l'urina di D. per la diagnosi. Già il Carducci vide nel sonetto il virulento attacco della vecchia scuola poetica contro il giovane rivale e vincitore; come poi, in sostanza, il Santangelo. Per il ...
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Vedeste, al mio parere, onne valore
Mario Pazzaglia
Sonetto di Guido Cavalcanti (Rime II; schema abba abba; cdc cdc), in risposta al dantesco A ciascun'alma presa e gentil core (v.), come attesta Vn [...] io era quelli che li aveva ciò mandato.
Il Contini sottolinea il fatto che la sua tradizione è identica a quella dell'altro sonetto cavalcantiano Perché non fuoro a me gli occhi dispenti, e ritiene che dai vv. 13-14 di quest'ultimo D. abbia tratto ...
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Oltre la spera che più larga gira
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XLI 10-13), su schema abba abba; cde dce, presente in numerosi codici e nalla Giuntina del 1527.E l'ultima lirica del libro, [...] di smarrimento e, al tempo stesso, di strenua, intatta fedeltà dinanzi alla soverchiante visione di Beatrice beata.
La fronte del sonetto costituisce una sorta di epilogo in cielo di tutta la storia. Il pensiero di D., peregrino, cioè fuori della sua ...
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Lasso ! per forza di molti sospiri
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXIX 8-10), sullo schema, comune a quasi tutti quelli in morte di Beatrice, abba abba; cde dce; presente, oltre che nella [...] questo cotale malvagio desiderio, sì si rivolsero tutti li miei pensamenti a la loro gentilissima Beatrice (XXXIX 2).
Il sonetto, però, tralascia questo sfondo narrativo, per concentrarsi su uno schema d'azione esemplare: il pianto che è fedeltà (con ...
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Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] cui il suo cuore sì vilmente s'avea lasciato possedere apparirà come un avversario de la ragione (XXXIX 1). In questo primo sonetto la vicenda è colta nel momento germinale: la pietà della donna commuove D., che si allontana da lei per nascondere le ...
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Spesse fiate vegnonmi a la mente
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XVI 7-10), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro, anche in quella ‛ estravagante [...] e III 23, con scarse varianti redazionali, che D. De Robertis giudica di autore. Conclude l'importante episodio costituito dai sonetti Tutti li miei penser, Con l'altre donne, Ciò che m'incontra (capitoli XIII-XVI), ossia il momento più spiccatamente ...
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Bernardo, io veggio ch'una donna vene
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie X; schema ABBA ABBA CDD CDD) attribuito a D. dal codice Chigiano L VIII 305 e dai suoi affini; a Cino da Pistoia, invece [...] prima parte l'assediante è la donna, nella seconda la Morte), e un verso indubbiamente " piuttosto ozioso " (Contini), l'ultimo. Nel sonetto l'autore afferma di temere che l'ira della donna che egli ama possa far restare il suo cuore senza soccorso e ...
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Lisetta voi de la vergogna storre
Vincenzo Pernicone
. È il sonetto (Rime CXVIII) col quale messer Aldobrandino Mezzabati da Padova volle dire la sua a proposito del sonetto di D. Per quella via che [...] le rime e il loro ordine.
Si trova nei due manoscritti affini Marciano IX it. 191 e Ambrosiano 0.63 sup. insieme col sonetto di D., che per conto suo ha più vasta e varia tradizione manoscritta, e fu pubblicato dal Barbi nel 1898 in un opuscolo per ...
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L'amaro lagrimar che voi faceste
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXVII 6-8), su schema abba abba; cde dce, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella [...] Nuova e della poesia di Dante. Come hanno giustamente osservato D. De Robertis e il Pernicone, questo e il sonetto seguente, Gentil pensero che parla di vui, si riflettono tematicamente e stilisticamente nella grande canzone Voi che 'ntendendo, come ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...