BERNARDO da Bologna
Cesare Segre
Autore del sonetto Aquella amorosetta foresella inviato a Guido Cavalcanti, che gli rispose col sonetto Ciascuna fresca e dolce fontanella (XLIV a-b dell'edizione Favati), [...] ch'una donna vene, probabilmente di Cino da Pistoia (ma attribuito da alcuni codici a Dante), B. è, inoltre, citato nei sonetti Bernardo, quel de l'arco del Diamasco e Bernardo, quel gentil che porta l'arco, rispettivamente di Onesto da Bologna e di ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] del '300, sia quella con Gianni di Forese degli Alfani, nato tra il 1272 e il 1283, gonfaloniere di giustizia nel 1311 e dichiarato ribelle da Enrico VII nel 1313, (probabilmente lo stesso che, secondo ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] di una bella donna, per concludersi con una professione d'amore e la dichiarazione d'esserne servitore, si svolge anche il sonetto 31,Sopra d'un rivo cristallino e bello, che presenta qualche maggior franchezza di mezzi e freschezza di toni.
Ha ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] , nel 1547, corse voce che Paolo III fosse venuto a Perugia per darla in signoria a Ottavio, indirizzò a quest'ultimo il sonetto "Tal già coperta di ruine, e d'erba". Per la morte improvvisa di Pier Luigi, il papa dové ripartire da Perugia senza ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] 1890), pp. 216-237; C. Errera, Ancora sull'autore del "Pecorone", ibid., XVI (1890), pp. 353-360; G. Volpi, Ser G. e alcuni sonetti antichi, ibid., XIX (1892), pp. 335-347; F. Novati, Ser G. del Pecorone, ibid., pp. 348-356; E. Gorra, Il Pecorone, in ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] le quali valgano le indicazioni di R. Antonelli in Giacomo da Lentini, Poesie, Roma 1979, p. 282.
Per l'edizione critica dei sonetti "Oi Siri Deo" e "Voria c'al dio d'Amor", oltre che all'edizione di S. Santangelo nel volume Le tenzoni poetiche nella ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] e canzoni d'occasione a cardinali neoeletti o a principi di passaggio.
Di un viaggio a Napoli ci informa lo stesso D. in un sonetto (Scrive da Napoli ad un suo amico la cagione perché non era tornato a Roma), dove tra l'altro chiarisce che la sua era ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] tu e Lapo ed io” (v. 9: “E monna Vanna e monna Lagia poi”) e alla narrazione del cap. XXIV della Vita Nuova, col successivo sonetto “Io mi senti’ svegliar dentro a lo core” (v. 9: “Io vidi monna Vanna e monna Bice”). E perciò “lo nome di questa donna ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] tu e Lapo ed io” (v. 9: “E monna Vanna e monna Lagia poi”) e alla narrazione del cap. XXIV della Vita Nuova, col successivo sonetto “Io mi senti’ svegliar dentro a lo core” (v. 9: “Io vidi monna Vanna e monna Bice”). E perciò “lo nome di questa donna ...
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DIETISALVI di Pietro (Dietisalvi Petri)
Liana Cellerino
Nacque a Siena alla fine del XIII e all'inizio del XIV secolo da Pietro. La memoria di D. si deve unicamente all'inclusione di un suo sonetto nel [...] sul foglio 10r del codice. La risposta di Petrarca s'inizia Se Febo al primo amor non è bugiardo. I due sonetti si trovano quindi inglobati nel gruppo di composizioni che il Wilkins considera la prima raccolta di riferimento per la formazione del ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...