CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] temesse di irrigidire il discorso con la complicità di una formula, che mentre l'oggetto polemico delle laude e dei sonetti devoti è la lirica colta degli umanisti, quello dei drammi sacri è costituito dal poema popolaresco di destinazione colta. In ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] ., a cura di L. Mari, pp. 321-328); M. Sonoda, Chipuriāno de Rōre to Jakesu de Veruto (1): Jovanni Derra Kāsa saku no sonetto “Oo, nemuri yo” o kashi to suru 2 kyoku no madorigāre ni tsuite / Cipriano de Rore e Giaches de Wert (1): su due intonazioni ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’atto di nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] il “Carmen ad Onophrium” di P. S., in Annali Queriniani, 2002, 3, pp. 317-335; Id., L’edizione e il commento dei “Sonetti e capituli” di P. S., in Petrarca in Barocco. Cantieri petrarchistici. Due seminari romani, a cura di A. Quondam, Roma 2004, pp ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] Papa in S. Maria Novella, sede ufficiale dell’Accademia Fiorentina. L’8 nov. 1545 prese di nuovo la parola per commentare il sonetto di Bembo Verdeggi a l’Apenin la fronte e ’l petto; nell’aprile 1546 tenne una lezione sul XIX del Paradiso; infine ...
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MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il giovane). – Nacque a Pistoia, figlio di Giovanni da Montemagno e di Taddea di Bartolomeo Tonti. La data di nascita [...] ) che in lui identificava il ≪cortese ingegno, alto e perfetto≫ (v. 13) destinatario dei versi (in verità del tutto generici). Il sonetto Virtù del ciel sopra ’ vostri occhi piova (Le rime…, p. 54) è invece rivolto ai figli di Palla, Carlo ed Ettore ...
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VICINI, Giovan Battista
Duccio Tongiorgi
– Nacque a Finale (oggi Finale Emilia) il 27 ottobre 1710 da Ludovica Casali e da Bernardo Lorenzo, ministro della Camera e giusdicente.
Fu studente di grammatica [...] Tagliazucchi. Difficilmente Vicini fu però un suo allievo diretto. Volle però omaggiarlo partecipando nel 1737 a una Centuria di sonetti a lui dedicata e pubblicando, nel 1764, il suo Della lirica poesia italiana. Più stretti, invece, i rapporti con ...
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RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze
Michele Piciocco
RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze. – Nacque probabilmente tra il 1240 e il 1250. L’identificazione di Rinuccino è [...] Santangelo che, sulla base del «tono da maestro» ‒ invero imposto dal genere ‒ che Rinuccino avrebbe usato in un suo sonetto inviato al rimatore fiorentino Chiaro Davanzati, concluse che il poeta doveva essere di certo più anziano di Davanzati e per ...
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REVERE, Giuseppe. – Nacque a Trieste il 2 settembre 1812, primogenito del commerciante lombardo Luciano Maïr e della friulana Enrichetta Morpurgo. Ebbe tre fratelli (Adolfo, Alessandro e Marco) e una sorella [...] più amato dal giovane Revere era il salotto della contessa Maffei, al quale ebbe accesso fino a quando offese in un sonetto l’attrice Fanny Sadowsky. Ma la sua stravaganza fu accompagnata da un grande impegno culturale, che lo rese padrone di una ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] che ha preso Thimoteo nostro per la immatura morte de l'amata sux et per exequire quanto quella me impone lo conforto con dui sonetti che li mando, ma voglio che sappia ch'io non ge credo questa sua passione. Lui come astuto finge de esser disperato ...
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NURSIO, Timideo Francesco
Francesco Lupi
NURSIO, Timideo Francesco. – Nacque a Verona nel 1453; i nomi dei genitori sono ignoti.
Rimasto orfano di padre in età giovanissima e privo di sostegno economico, [...] 4752), cc. 213r-221v: Carmen flebile in mortem Dapnis [sic] amice. Dei rapporti con Sanuto, invece, sono testimonianza precipua i sonetti intercorsi tra questo e Nursio: oltre a quello sulla discesa di Carlo VIII in Italia (Sta salda, Italia, et più ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente lirico, formata di quattordici...